Martina Trevisan è riuscita a riscattare la nettissima sconfitta subita contro la brasiliana Maia con la quale aveva raccolto solo due game. E’ riuscita a battere in un match che è finito due minuti dopo le tre ore Malene Helgo, n°321 WTA. E’ stata una partita che ha visto diversi cambi di scena e che l’azzurra è riuscita a far sua grazie anche alla grinta che la contraddistingue.
E’ partita meglio l’azzurra che da fondo nei primissimi game è apparsa più solida e incisiva. Dal 2-0 a suo vantaggio l’avversaria ha incominciato a giocare meglio anche perché Martina ha sbagliato troppo anche con il diritto, il suo colpo migliore, e si è dimostrata rinunciataria. Con il passare dei game la luce iniziale della toscana si è andata spegnendo. Ha subito così la rimonta di Malene che si è portata fino al 5-2.
Il nono gioco della prima frazione è stato sicuramente quello decisivo. Martina non è riuscita a sfruttare tre occasioni per rientrare ma anche la ventitreenne di Oslo ha sentito la pressione di vincere un set che non la vedeva favorita. Una bella risposta della fiorentina e un doppio fallo hanno rimesso in gioco Trevisan che grazie ad un errore di rovescio dell’avversaria è riuscita a controbrekkare.
Da quel momento l’azzurra ha giocato sicuramente meglio. E’ diventata più aggressiva prendendo la rete appena ne ha avuto la possibilità. Ha brekkato all’undicesimo e si è aggiudicato il primo set nel successivo game nonostante una palla che avrebbe dato alla scandinava la possibilità di giocare il tie-break.
Il secondo set ha visto la norvegese salire fino al 3-0. Martina è stata brava a recuperare ma sul 4-3 per Malene all’azzurra non è bastato salvare tre palle break per rimanere nella frazione. Helgo è riuscita a chiudere al nono gioco al secondo set point in seguito ad un errore di diritto di Trevisan.
Nella terza frazione Martina, anche grazie ai consigli di Santopadre, ha sicuramente provato a spingere maggiormente riuscendo a costruire migliori schemi d’attacco che l’avversaria non riusciva a contenere. Quando la partita sembrava in mano a Martina la norvegese è riuscita a rifarsi sentire. Dal 4-1 Trevisan, Malene vinceva tre giochi di fila e si riproponeva sul 4-4. Ma era sul finire che la maggiore esperienza dell’azzurra si faceva sentire. Annullava una pericolosissima palla break al nono gioco e chiudeva nel successivo alla terza opportunità dopo aver strappato il servizio definitivamente alla coriacea avversaria.
Trevisan-Helgo 7-5 3-6 6-4
Lorenzo Musetti ha fatto sicuramente il suo riuscendo a chiudere in due frazioni un match che lo vedeva nettamente favorito contro Viktor Durasovic, n°343 Atp. Questo successo dovrebbe portarlo tra i primi venti giocatori del mondo anche se solo lunedì prossimo potremo fare calcoli sicuri vista la concomitanza di tante partite.
Durasovic si è mostrato, soprattutto nel primo set, un giocatore ostico da affrontare. Ha tenuto fino al tie-break nonostante il carrarino sia riuscito a brekkare senza concedere punti all’undicesimo game. Da quel momento Durasovic ha fatto vedere il meglio di sé almeno dal punto di vista caratteriale visto che ha salvato palle set sia al dodicesimo game che nel tie-break nel quale Lorenzo è riuscito a spuntarla per 9 punti a 7.
Il secondo set ha dato meno emozioni. Lorenzo è riuscito a giocare meno contratto facendo vedere alcuni pezzi pregevoli del suo repertorio che è nettamente superiore a quello dell’avversario. Ha brekkato immediatamente, ha avuto due opportunità di brekkare di nuovo al sesto gioco e di nuovo all’ottavo. Ha chiuso con discreta disinvoltura vincendo in quello successivo a 15.
Musetti-Durasovic 7-67 6-3
Il passaggio del turno sembra ormai quasi certo perché ci basta un punto. Sicuramente ostico sarà il match molto atteso tra Berrettini e Ruud dove l’italiano non parte favorito ma Bronzetti, visto anche come si è comportata nel primo match contro Pigossi, non dovrebbe avere alcun problema a battere Ulrikke Eikeri, n°388 del ranking Wta.