L’ultima finale che si è disputata ad Auckland è stata quella del 2020. Fu un derby francese che vide l’allora grande promessa del tennis transalpino Humbert battere al tie-break del terzo set Paire, che faceva ancora sul serio.
La pandemia ha cancellato le due edizioni successive, le prestazioni negative hanno quasi cancellato dal tennis che conta i finalisti di allora. Per Humbert che ha 24 anni, best ranking di n°25, c’è sicuramente la possibilità di ritornare un buon giocatore soprattutto sul cemento. Le sue traiettorie mancine possono ancora far male. Per il trentatreenne player di Avignone la rinascita mi sembra un po’ più difficile.
Pensiamo ad oggi. In finale all’ASB Classic sono arrivati la testa di serie n°2 del tabellone Cameron Norrie che è nato a Johannesburg ma è cresciuto ad Auckland, e Richard Gasquet che nei quarti ha eliminato in tre set, ciascuno mai lottato, Goffin mentre in semifinale il connazionale Lestienne gli ha lasciato libero il passaggio visto che non si è presentato per problemi ai muscoli addominali. Con l’Australian Open alle porte meglio essere prudenti!
E’ quello che pensano molti giocatori e giocatrici. Le semifinali femminili ad Adelaide non si sono giocate per ritiri preventivi. E’ questo il problema principale che hanno i tornei che si disputano la settimana che precede uno Slam. I migliori non si fanno proprio vedere, gli altri si ritirano al primo dolorino.
Norrie, che non ha finito la stagione 2022 con ottime prestazioni come nel 2021 quando riuscì ad arrivare alle Atp Finals di Torino come riserva ed ebbe modo anche di giocare un paio di partite, all’inizio del 2023 è partito nel miglior modo. Finora ha giocato sei incontri, tra gli avversari Nadal e Fritz all’United Cup, e non ha ancora perso un match. In Nuova Zelanda ha regolato in tre set Lehecka e Giron mentre in due ha sconfitto Brooksby.
Norrie ha ritrovato le traiettorie mancine lunghe e pesanti, il rovescio in slice variato con ottimi lungolinea o colpi a tagliare il campo, che hanno destabilizzato il californiano che deve ancora maturare tennisticamente prima di essere considerato una promessa del tennis a stelle e strisce.
Nella prima frazione Norrie non ha concesso palle break. Ha avuto invece quattro occasioni già per passare al quarto game, mentre al sesto non ha fatto sconti, riuscendo a chiudere al nono con un gioco nel quale non ha concesso punti.
Il secondo set è stato più intenso. Gli scambi si sono allungati e la partita è stata abbastanza emozionante e piacevole. Norrie ha reagito immediatamente al break dello statunitense e si è salvato al sesto gioco. Nel settimo ha brekkato a 0, ha avuto un match point al nono e ha chiuso nel successivo concedendo un punto sul 40-0.
Finale come abbiamo detto contro Gasquet che insegue, da sfavorito, il sedicesimo titolo Atp.
Norrie-Brooksby 6-3 6-4