Luciano Darderi è nato quasi 21 anni fa a Villa Gesell, città argentina situata nella provincia di Buenos Aires ma è italiano grazie alla cittadinanza del nonno. Attualmente si trova in duecentesima posizione mondiale ma potrebbe superare il suo best ranking.
In questo torneo sta giocando molto bene. Proveniente dalle qualificazioni dove ha sconfitto Hanfmann e Ficovich senza perdere un set si è ripetuto anche al primo turno del tabellone principale dove ha battuto il francese Hugo Gaston.
Il transalpino si mise in luce nel Roland Garros del 2020, quello giocato in autunno, dove diede filo da torcere a Thiem dopo aver sconfitto Wawrinka che fece impazzire con molte palle corte e continui pallonetti.
Le chiavi della vittoria contro Gaston sono state la grande pressione negli scambi da fondo e un ottimo rendimento al servizio, in particolare con la prima.
C’è stato equilibrio fino al 4-4 perché da quel momento Darderi ha incominciato a spingere con il classico diritto molto liftato che costringeva il francese ad arretrare e a rincorrere. Gaston veniva brekkato al decimo game del primo. 6-4 Darderi.
Nel secondo Hugo perdeva completamente il filo del discorso e il ventenne azzurro si portava fino al 5-0. Luciano in quel momento aveva un calo di concentrazione dovuto forse all’appagamento e alla convinzione che l’avversario non poteva più togliergli la prima vittoria in un torneo Atp. Il secondo set terminava con il punteggio di 6-3.
Al secondo turno incontrerà Baez, n° 47 della classifica Atp che l’anno scorso dopo un buon inizio ha incominciato una serie di sconfitte dalle quali non riesce più a uscire.
E’ un’occasione unica per provare il gran colpo anche perché la pesantezza di palla di Luciano è superiore.
Darderi-Gaston 6-4 6-3