Devo essere sincero. Non posso negare che quando ho visto Jacopo Berrettini, attuale n°842 Atp, ricevere una wild card per partecipare al torneo di Acapulco ho immediatamente pensato a una raccomandazione tennistica. Del resto i risultati da sempre latitano in tornei che sono il primo passo verso il professionismo.
Arrivato ad Acapulco c’è stata una scossa. Improvvisamente ha ritrovato fiducia e sono arrivati un paio di successi di un certo rilievo per un giocatore che non si è ancora affermato a livello Atp, ma che comunque ha il grande merito di aver portato sui campi da tennis Matteo, di due anni più grande, che preferiva altri sport.
Jacopo ha superato le qualificazioni sconfiggendo il francese Blancaneaux n°155 della classifica mondiale e Darderi, l’azzurro nato in Argentina, 184° del ranking. Ma è riuscito a fare ancora di più perché ha sconfitto il tedesco Oscar Otte, anche se per ritiro dopo una partita giocata alla pari.
Primo set per Oscar che è salito sul 4-1 per chiudere 6-3. Ben più combattuto il secondo. Jacopo si è fatto riprendere sul 3-3 dopo un parziale vantaggio, ma ha condotto bene il tie-break vincendolo per 7 punti a 3. Durante il jeu decisif il n°78 del mondo ha accusato un problema al ginocchio sinistro e si è ritirato all’inizio del terzo set dopo che Jacopo aveva brekkato nel terzo game. L’asticella sarà altissima al prossimo turno dove affronterà De Minaur, giocatore di altro spessore e di ben diversa esperienza internazionale.
Jacopo Berrettini-Otte 3-6 7-63 2-1 per ritiro
Non bisogna tuttavia nascondere che l’attesa era tutta per il ritorno in campo di Matteo Berrettini che non giocava dal primo turno dell’Australian Open quando perse da Murray in una partita nella quale ha avuto match point.
Matteo contro lo slovacco Alex Molcan è sembrato tonico, si è mosso bene, ha servito diversi ace, ma la differenza tecnica è stata così ampia che è difficile fare una valutazione completa dello stato di forma del giocatore romano che nel poco tempo che è stato in campo non ha lasciato nemmeno un game all’avversario.
I break a favore di Matteo sono arrivati dopo game abbastanza combattuti ma rimane il fatto che Molcan non è riuscito a portarsene a casa nemmeno uno nonostante avesse incominciato anche la seconda frazione. Si è ritirato per problemi al polso.
Berrettini-Molcan 6-0 1-0 per ritiro
Ora Matteo incontrerà al secondo turno lo svedese di origine etiope Elias Ymer n° 170 del ranking.
Anche Luciano Darderi, eliminato nelle quali da Jacopo è entrato in tabellone in seguito al ritiro di Alcaraz per uno stiramento al tendine del ginocchio destro accusato durante la finale di Rio. Luciano è stato sconfitto per 6-4 6-2 da Mackenzie McDonald, giocatore ben più esperto e che sul cemento si esprime al meglio a differenza dell’azzurro che ha nella terra battuta la sua superficie d’elezione.
McDonald-Darderi 6-4 6-2