Si è concluso il primo turno a Indian Wells. Da oggi entrano in gioco le teste di serie e quindi si incominceranno a vedere incontri di livello superiore.
Trai primi turni più interessanti c’è stata la netta vittoria dell’inglese Draper sullo svizzero Riedi, la solita maratona vittoriosa dell’indomabile Murray che ha sconfitto Etcheverry, il finalista del torneo di Santiago del Cile. Thiem continua a perdere. Questa volta l’ha fatto con Mannarino in un match molto combattuto finito al tie-break del terzo set. Non credevo che l’austriaco potesse incontrare così tante difficoltà per ritrovarsi. Quest’anno compirà trent’anni e con le nuove leve che stanno crescendo velocemente il rischio che il suo tempo d’oro sia finito è una possibilità da prendere in considerazione. Spero per lui di sbagliarmi. McDonald ha lasciato tre game a Krajinovic, il serbo è ormai il lontanissimo parente del finalista di Parigi-Bercy 2017.
Nella parte bassa del tabellone da notare la vittoria in due set di Nakashima su Isner, il successo di Schwartzman sul connazionale Coria lasciandogli tre game – troppo presto tuttavia per dire se El Peque sia fuori dal cono d’ombra -. Lehecka, uno dei giocatori sicuramente più interessanti di questo inizio di stagione, ha sconfitto in due set abbastanza tirati Rinderknech, Humbert, la ex promessa francese in crisi di risultati e sceso molto in classifica, ha battuto Zapata Miralles. Per me è una sorpresa la sconfitta di Bublik contro il qualificato di Taipei Wu. Monfils, che non giocava dal torneo di Montreal, ha fatto solo quattro game con Thompson.
Tra i secondi turni più interessanti da seguire Alcaraz (1)-Kokkinakis, il derby inglese Evans (24)-Draper, Murray-Carreño (15), il derby statunitense Fritz (4)-Shelton, Kecmanovic (26)-Wawrinka, McDonald-Rune (7), Medvedev (5)-Nakashima, Schwartzman-Ruud (3), Rublev (6)-Lehecka, Humbert–Shapovalov (25), l’altro derby statunitense Tiafoe (14)-Giron e Thompson-Tsitsipas (2). Il greco ha dichiarato di avere problemi alla spalla e di non essere in fiducia.
Eliminati al primo turno Sonego e Fognini, rimangono in gioco Sinner (11) che giocherà con Gasquet, e Musetti (19) con Mannarino. Se l’altoatesino e il carrarino dovessero vincere ci sarà derby. Berrettini (20), speriamo in buone condizioni, giocherà con il qualificato Daniel, che a livello Atp ha incontrato quattro volte perdendo la prima a Istambul nel 2018.