Primo Masters 1000, Indian Wells, conquistato da Carlos Alcaraz che per il modo convincente con il quale ha vinto – senza perdere un set – e per lo stato di forma che ha mostrato è sicuramente da considerare come il favorito anche a Miami nel quale è il detentore del titolo.
Ci sono piccoli spostamenti tra i due tabelloni a livello di teste di serie. Il più interessante è lo scivolamento di Fritz che l’anno scorso aveva vinto il torneo di casa mentre quest’anno è stato sconfitto ai quarti di finale da Sinner. In California era la testa di serie n°4, a Miami sarà n°9. Auger (5) ha scalato tre posizioni, Medvedev (4) e Hurkacz (8) una, mentre Rublev (6) e Rune (7) l’hanno mantenuta. Alcaraz (1), Tsitsipas (2), Ruud (3) rimangono le prime tre. Mancheranno Djokovic che non giocando negli Stati Uniti ha perso la prima posizione mondiale a favore del murciano e Nadal che tornerà a Montecarlo.
Come a Indian Wells Alcaraz e Medvedev sono nelle due parti diverse di tabellone. Teoricamente quindi potrebbero giocare la seconda finale consecutiva. Chi potrebbe fermarli? Vediamo.
L’iberico potrebbe avere come principali avversari Paul (16) che sicuramente sta giocando un inizio d’anno di ottimo livello e ha fatto un salto di qualità che non tutti si aspettavano. Fritz (9) più di Rune (7) o Shapovalov (24) potrebbe essere l’avversario dei quarti.
In semifinale si riproporrà la rivincita con Sinner (10), sempre che il ragazzo di San Candido riesca a superare Rublev (6) che in California ha perso nettamente da Norrie agli ottavi ed eventualmente Ruud (3) o Zverev (13). Il norvegese sembra in crisi prolungata. Lo vedremo credo in forma sulla terra rossa. Il tedesco sta migliorando partita dopo partita e con Medvedev a Indian Wells non è andato lontano dalla vittoria.
La parte bassa non può prescindere da Tsitsipas (2) che a sua stessa ammissione, avendo problemi alla spalla, non riteneva di essere competitivo nei primi due Masters 1000 della stagione. A Indian Wells ha perso subito contro Thompson, uscito nel turno successivo. Se riuscisse a superare i primi due incontri avrebbe Musetti (18) o Khachanov (14) per entrare negli ottavi o eventualmente anche la possibile sorpresa Lehecka che è un player che sta facendo bene.
Nella parte bassa del tabellone che a mio parere è meno competitiva di quella alta ci sono anche Tiafoe (12) e Auger (5) che si possono incontrare negli ottavi. Medvedev non dovrebbe avere ostacoli particolari per arrivare nei quarti, non credo che lo sia De Minaur (15) ma purtroppo neanche Berrettini (19). Uno tra Hurkacz (8), Norrie (11) o eventualmente la sorpresa Shelton (32) potrebbe essere l’avversario di Daniil per entrare in semifinale.
In linea ovviamente teorica si potrebbero ripetere le semifinali di Indian Wells: Alcaraz-Sinner e Medvedev-Tiafoe ma il bello del tennis è che, solitamente in questa fase abbastanza fluida e ancora ad inizio stagione, le sorprese più o meno grandi non mancano mai e quindi quello che abbiamo visto a Indian Wells potrebbe essere almeno in parte ribaltato a Miami dove i campi e il clima sono molto diversi.
Fognini giocherà il primo turno con Lestienne, Sonego con Thiem. Sinner (10) avrà il vincente tra Djere e un qualificato, Berrettini (19) sfiderà Galan o McDonald, Musetti (18) se la vedrà con Coria o Lehecka.
Possibili incontri degli ottavi di finale:
Alcaraz-Paul
Fritz-Rune
Ruud-Zverev
Sinner-Rublev
Hurkacz-Norrie
De Minaur-Medvedev
Auger-Tiafoe
Khachanov-Tsitsipas