E’ sempre difficile commentare una partita che non c’è stata. Il tanto atteso derby tra i due amici Lorenzo Musetti (16) e Luca Nardi ha dimostrato la differenza che c’è oggi in termini di esperienza, pesantezza, intensità e accelerazione di palla tra il giovane carrarino e il non ancora ventenne pesarese.
Luca ha vinto solo 19 punti, alcuni belli, contro i 52 di Lorenzo che non ha voluto concedere nulla al suo amico di vecchia data, come a voler dimostrare la distanza che oggi esiste.
Il pesarese, proveniente dalle qualificazioni, non è mai entrato in partita. E’ uscito malissimo dai blocchi di partenza e non ha mai aperto il campo con il suo diritto giocato in anticipo e con molta naturalezza. Era troppo teso, incapace di dare di sé una versione almeno soddisfacente.
Non dobbiamo comunque dimenticare i meriti di Nardi. Ha sconfitto Lestienne e Otte nelle qualificazioni e ha superato il primo turno, per la prima volta, in un Masters 1000. Si porta a casa un bagaglio di esperienza da Montecarlo non indifferente e che sarà utilissima per la sua giovanissima carriera.
Sono sicuro che già dalla prossima volta che Luca incontrerà Lorenzo riuscirà a fare meglio, a liberarsi del peso che oggi evidentemente era come un grosso macigno.
Musetti aveva vinto per 6-0 anche il secondo set con Kecmanovic. Nelle ultime tre frazioni giocate ha vinto senza concedere game. Non male per un player che è arrivato nel Principato in crisi di risultati e quindi di fiducia.
Domani negli ottavi incontrerà Djokovic. La partita è impegnativa se non proibitiva ma se Lorenzo ritroverà la luce che lo fece brillare nei primi due set al Roland Garros di due anni fa possiamo sperare almeno in un match spettacolare e speriamo anche equilibrato.
Musetti-Nardi 6-0 6-0