Quarto di finale tra Francisco Cerundolo (15) e Daniel Evans (12), player dalle caratteristiche molto diverse. L’argentino è un terraiolo che ha scoperto di essere abbastanza bravo anche sul cemento dove passo dopo passo si sta abituando a giocare. Evans è un tennista da veloce che due anni fa scoprì che il suo gioco serve&volley e gli slice di rovescio mettevano in difficoltà gli avversari anche sulla terra rossa. Interessante notare che nell’unico precedente giocato l’anno scorso al Roland Garros vinse l’inglese tre set a 0.
Cerundolo gioca profondo in particolare con il diritto e prova a tenere le redini della partita evitando che l’inglese di Birmingham inizi a tessere la sua tela di palle sporche che fanno giocare male l’avversario. Daniel è così costretto, non riuscendo a tenere gli scambi da fondo, a scendere continuamente a rete ma non basta perché l’argentino è bravo anche a passare.
Francisco Cerundolo brekka al primo, al terzo e al settimo gioco. Evans solo al secondo. Il punteggio del primo set, durato 36 minuti, è netto, perentorio e con poche attenuanti per il giocatore inglese che non ha retto il ritmo. 6-2 Cerundolo.
Anche nella seconda frazione il copione non cambia. Cerundolo continua a spingere con il diritto e qualche volta scende anche a rete mentre Evans insiste con i soliti schemi – slice di rovescio, diritto piatto, serve&volley – con i quali prova a tenere vicino l’avversario. 3-3.
Il secondo set è sicuramente più equilibrato, l’inglese sta giocando meglio, è finalmente entrato nel match. Dal quarto game non si vedono palle break, ognuno tiene con relativa facilità il proprio turno di servizio. Il match è intenso e giocato bene. L’undicesimo gioco è lottato. Cerundolo sale 0-40, ha una quarta palla break ma l’inglese non vuole cedere e lo vince alla prima opportunità. Evans nel gioco successivo recupera dal 30-0 e alla prima palla set fa centro. 7-5 Evans.
L’argentino ha avuto un calo emotivo più che fisico e rimette l’inglese in partita. Credo che Francisco sia ancora favorito ma ora è ovvio che le variabili che entrano nel set non riguardano solo il tennis ma anche la personalità.
Ormai il match è diventato una lotta, imprevista, visto l’esito che sta prendendo. Daniel brekka al secondo game e consolida il vantaggio. Per vincere adesso Cerundolo oltre ai colpi deve trovare serenità e sicurezza, entrambe perse in questa ultima parte di partita. 3-0 Evans.
L’argentino continua sbagliare. Subisce un altro break e ora il vantaggio di Evans è difficilissimo da erodere. Francisco non trova più le sue geometrie, ha perso le dimensioni del campo. Evans ormai è in fiducia totale e difficilmente potrà perdere questo match che alla fine del secondo set sembrava segnato a suo sfavore. 5-0 Evans.
Il braccio di Cerundolo è tornato a frullare come nel primo set. Brekka, vince i suoi game e si riavvicina. 5-3. Ora Evans ha l’obbligo di chiudere. Il player di Birmingham torna a servire bene e a scendere a rete. Gli è passata la paura. Vince il nono game a 0. 6-3 Evans.
Evans è stato bravo a crederci, a vincere il secondo set e a ritrovare il coraggio sul 5-3. Si è regalato la semifinale contro Alcaraz.
Evans-Cerundolo 2-6 7-5 6-3