Vittoria di prestigio quella del serbo Dusan Lajovic che ha battuto dopo lotta strenua – circa due ore e trenta minuti – il neo campione di Monte Carlo Andrej Rublev (2). Per il serbo è il secondo titolo Atp in carriera dopo quello di Umago vinto nel 2019.
Nel primo set il game fondamentale è stato il quarto lungo 18 punti. Dusan l’ha fatto suo alla quinta palla break. Nei game successivi il serbo al servizio ha ceduto quattro punti, il moscovita nemmeno uno. 6-3 Lajovic.
Il secondo set vedeva Rublev concentrato e preciso tirare colpi di diritto potenti e sicuri che lo hanno portato 3-0. La reazione di Lajovic è stata immediata. Ha brekkato al quinto e poi si è riportato in parità 3-3. Il russo tuttavia non si è fatto trascinare dal solito nervosismo che ha quando i punti non girano come vorrebbe e con una buona gestione delle sue grandi potenzialità è riuscito a chiudere per 6-4 brekkando alla prima occasione del decimo gioco.
Nel terzo set Lajovic brekkando al terzo e al quinto gioco si è portato fino al 5-1. A quel punto Rublev è tornato a essere meno falloso e ha provato a recuperare una situazione diventata difficilissima. E’ tornato vicinissimo a Dusan, fino al 5-4, ma nel decimo gioco Lajovic ha recuperato da 15-30 e al terzo match point ha fatto sua la partita e con essa una delle più belle soddisfazioni della carriera. 6-4 Lajovic.
Lajovic, dopo la finale di Monte Carlo vinta da Fognini, aveva perso fiducia e punti ed era sceso oltre la centesima posizione mondiale. Negli ultimi due anni ha giocato diversi Challenger e le qualificazioni di molti tornei importanti.
Oggi può ritenersi contento perché la lunga e faticosa rincorsa è finita. Da domani sarà meritatamente n°40 del ranking grazie all’impegno che ha messo nel risalire passo dopo passo la corrente.
Lajovic-Rublev 6-3 4-6 6-4