Borna Coric (17) arriva in semifinale al Masters 1000 di Madrid abbastanza inaspettatamente. Dopo la vittoria a sorpresa a Cincinnati il croato non ha più fatto risultati degni di nota se si esclude la semifinale a Vienna 2022. Negli ultimi quattro tornei – Indian Wells, Miami, Monte Carlo, Banja Luka – aveva perso al primo turno. A Madrid ha ritrovato la strada diritta che lo ha portato fino al penultimo atto. Ha sconfitto Gaston, Hurkacz, Davidovich e Altmaier perdendo solo un set contro lo spagnolo in un match lottato fino al tie-break e impegnativo anche da arbitrare.
Non era invece difficile pronosticare Carlos Alcaraz (1) in semifinale anche se le sue prestazioni non hanno convinto completamente. In particolare il primo turno con Ruusuvuori lo ha visto rimontare una partita che fino a metà del secondo set era molto complicata.
Con Dimitrov, Zverev e Khachanov ha sempre controllato la situazione. Il suo anno comunque è da primo della classe: ha giocato finora 29 partite vincendone 27. Oggi è l’ovvio favorito, ma credo che il croato farà almeno un’ottima partita E’ la prima volta che s’incontrano.
Il primo turno di servizio, batte Coric, è faticoso per il croato. Salva due break point. Borna sa che deve provare alternative al ritmo da fondo, scendere a rete, giocare lo slice, servire bene e muoversi con velocità felina. Il terzo game è vinto a 0. Anche il quarto, al servizio Alcaraz, è lungo. Coric ha una palla break che non sfrutta. 32 minuti per 4 giochi. 2-2. Alcaraz gioca palle pesanti e potenti e brekka nel quinto. Una volée e una palla corta chiudono il sesto gioco. Alcaraz conferma il vantaggio. 4-2.
Il giocatore di Zagabria deve variare i colpi e stare attento alle improvvise accelerazioni del murciano. Spesso Alcaraz serve a uscire e questo gli porta punti facili perché manda fuori dal campo l’avversario. Il nono game è ben giocato dal croato che ora deve assolutamente strappare il servizio se vuole rimanere nella frazione. Non ci riesce perché Carlitos che oggi compie vent’anni gioca con la massima determinazione. 6-4 Alcaraz.
Forse lo spagnolo non sta esprimendo il meglio del suo potenziale ma è sufficiente per tenere il controllo della situazione.
Nel terzo game Alcaraz brekka a 15. La partita per il croato diventa una salita impervia. Immediata reazione di Borna che con un diritto in spinta controbrekka. Nel quarto game Alcaraz ha fatto qualche errore di troppo, ma nel game successivo si riprende immediatamente. Straordinaria una smorzata su una palla corta che non può che deprimere l’avversario. 3-2 Alcaraz.
Gli ultimi tre game hanno visto altrettanti break. Alcaraz ha già giocato 11 palle corte vincenti. Il sesto game è vinto a 15. Coric è costretto a rincorrere. 4-2. Borna ha il fiato corto e non riesce a rimanere nel match. Subisce un ulteriore break al nono game. Alcaraz chiude meritatamente a 15. 6-3 Alcaraz.
In finale incontrerà il vincente tra Struff e Karatsev.
Alcaraz-Coric 6-4 6-3