Sono mesi che si parla di Arthur Fils come della grande promessa del tennis francese come e più di Luca Van Assche. Luca grazie in particolare a tre vittorie e tre finali Challenger ottenute negli ultimi mesi è riuscito a raggiungere una classifica molto più competitiva del suo compagno di squadra Fils che con la vittoria di oggi, abbastanza inaspettata contro Francisco Cerundolo, ha fatto il botto che significa passare da n°112 a 63 nel ranking mondiale lunedì 29.
Per arrivare all’ultimo atto il transalpino, che compirà 19 anni il 12 giugno ha sconfitto Zhang, ha approfittato dell’inspiegabile nervosismo di Mikael Ymer che si è fatto squalificare e del forfait di Auger per arrivare in semifinale dove ha battuto lo statunitense di origine asiatica Nakashima al tie-break del terzo set.
Francisco Cerundolo, n°28 del ranking, alla prima finale stagionale, ha approfittato del ritiro di Varillas e ha sconfitto i britannici Draper, faticando, e Norrie molto facilmente.
Possiamo considerare la vittoria di Fils un record perché è il primo player nato nel 2004 a vincere un torneo Atp.
Arthur ha espresso al meglio le sue caratteristiche che sono quelle di un giocatore molto aggressivo ed è riuscito a rimanere calmo anche nei momenti più difficili del match che sono stati nella seconda frazione.
Nella prima dopo aver vinto con difficoltà i primi due turni al servizio sempre ai vantaggi ha incominciato a sentire meno il peso dell’incontro e a giocare più sciolto. Ha brekkato a 0 nel sesto gioco complice anche un doppio fallo dell’argentino e ha chiuso al nono senza concedere punti. 6-3 Fils.
Nel secondo set Cerundolo ha tentato in tutti i modi, soprattutto grazie al suo diritto veloce che sa giocare in ogni posizione e direzione, di rimanere attaccato al match recuperando due break consecutivi al quarto e al sesto gioco. Dal settimo al decimo sono stati game interlocutori, ma nell’undicesimo grazie anche all’appoggio del pubblico, Arthur ha trovato le energie psicofisiche che gli hanno permesso di fare lo strappo definitivo. Ha chiuso al dodicesimo vincendo a 15 e dimostrando personalità perché il braccio non gli ha tremato. 7-5 Fils.
Il giocatore sicuramente farà strada, ormai è qualcosa di più di una semplice promessa, ma prima di parlare di futuro campione, come i francesi si aspettano, Fils deve lavorare ancora almeno un paio di anni per diventare competitivo ai più alti livelli.
Fils-Cerundolo 6-3 7-5