Alexandre Muller è un ventiseienne francese che gioca a livello Challenger e vivacchia in questo momento intorno alla centesima posizione. Jannik Sinner (8) è arrivato a Parigi per fare meglio del suo record personale e cioè i quarti di finale raggiunti nel 2020 nell’edizione ottobrina, quella della pandemia dove perse da Nadal in un match che l’allora diciannovenne altoatesino giocò bene in particolare nel primo set.
La palla di Jannik è pesante e profonda e Muller non tiene il ritmo. Da fondo, è spesso in recupero e i suoi punti sono quasi sempre degli errori dell’altoatesino perché quando trova il campo, in una serata ventosa, il francese è costretto ad annaspare. La distanza è evidente, appartengono a due diverse categorie di giocatori. La differenza vera si vede nei cambi di ritmo, non solo nel palleggio che Alexandre prova a tenere quando è possibile. Con i break nel secondo e nel sesto gioco Jannik chiude il primo set in 32 minuti. 6-1 Sinner.
Le differenze sono molte, le opportunità di Muller per entrare completamente nel match non mi sembrano tante.
Il transalpino con il diritto non ha profondità diventando facilmente attaccabile. Il suo rovescio è sicuramente migliore, più compatto e fluido ma ovviamente non basta per contrastare la furia di Jannik. Alexandre visto che da fondo ottiene pochissimo sta provando anche a scendere a rete ma deve stare attento a non farsi trovare nella terra di nessuno.
Oggi non è un test nel quale possiamo vedere quale sia la vera condizione di Sinner, la partita è poco probante. E’ il match tuttavia nel quale può provare variazioni che poi potranno tornare utili successivamente. Con il passare dei game comunque il francese è più reattivo, fa meno errori mentre Jannik perde ogni tanto la concentrazione. Muller incomincia a stare in partita con più disinvoltura. Nel secondo set la frattura avviene solo nel primo game ma è sufficiente. La frazione, più complicata della prima, si conclude in 46 minuti. 6-4 Sinner.
Muller ha giocato sicuramente meglio ma non ha visto nemmeno una palla break e non è riuscito a portare l’altoatesino nemmeno ai vantaggi. Jannik sta controllando in pieno il match.
Il copione dei primi due set sembra proseguire anche nel terzo. L’azzurro spinge, cerca gli angoli e l’avversario sembra aver perso un po’ di fiducia che non gli è mancata nel secondo nel quale ha giocato abbastanza bene. La partita nella terza frazione torna semplice per Sinner che avanza a passi rapidi e sicuri a forza di break. L’altoatesino strappa il servizio al primo, al terzo e al settimo gioco. 6-1 Sinner.
Partita semplice e senza problemi. Primo e terzo set senza discussioni. Jannik incontrerà nel secondo turno Altmaier.
Sinner-Muller 6-1 6-4 6-1
