Partita difficile quella che aspetta Matteo Arnaldi contro Denis Shapovalov (26) che non ha nella terra rossa europea la superficie che preferisce. Quest’anno ha giocato solo a Barcellona e a Madrid ottenendo solo una vittoria. Il favorito è ovviamente, per esperienza e talento, Denis ma per Arnaldi che è un giocatore in sicura crescita incontrarlo su questa superficie è sicuramente meglio del cemento e dell’erba.
L’azzurro forse perché emozionato non parte centrato. Ha difficoltà sul suo servizio. Perde subito il primo turno, annulla una palla break nel secondo e anche in quello successivo deve esprimersi come un bravo terraiolo alzando palle difficili da controllare. Annulla tre palle break e rimane nel set. Denis nei primi suoi due turni di servizio ha perso un punto. 3-2 Shapovalov.
Matteo deve giocare tranquillo e aspettare anche i momenti bui del canadese che sicuramente arriveranno. Lui deve salire di livello punto dopo punto e giocare in modo lucido dal punto di vista tattico. Denis tiene a 30 il sesto game. 4-2. Il settimo è vinto dal canadese che brekka a 0 e vince il successivo a 15. 6-2 Shapovalov.
Matteo deve iniziare la partita ora, anche se con handicap. Anche con Galan era partito molto male. Ovviamente il canadese e il colombiano sono giocatori di livelli molto diversi. Denis gioca lungo e profondo. E’ sempre in spinta. Matteo annulla tre palle break e vince il primo turno di servizio. Il canadese continua a giocare bene. Il sanremese prova con palle lunghe e alte. Nel terzo game Arnaldi per la prima volta non concede palle break. 2-1 Arnaldi.
L’azzurro incomincia a fare qualche punto di più. Nel quarto game arriva la prima palla break del match e subito dopo strappa il servizio e conferma il vantaggio alla fine di un game lungo nel quale annulla due palle break. 4-1. Con un rovescio lungolinea Matteo tiene il settimo gioco a 0. 5-2 Arnaldi. Con un diritto vincente Matteo chiude il secondo set con caparbietà e grande vivacità. 6-3 Arnaldi.
Arnaldi è forte mentalmente anche se è ancora inesperto ai livelli più alti. Tra il primo e il secondo set si sono visti due giocatori molto diversi.
I primi due game del terzo set sono vinti da chi è in battuta senza perdere punti. Il terzo, al servizio il canadese, è lungo e difficile. Matteo gioca spesso la palla corta, qualche volta errata tatticamente, che non sempre va a segno. Arnaldi nel quarto salva due palle break e rimane nel set. 2-2.
Per Arnaldi partite del genere sono importanti in termini di crescita e di esperienza. In certi momenti sembra pronto, in altri fa difficoltà, soprattutto mentale, a tenere. Nel sesto gioco arriva il break a favore del canadese che finora tra luci e ombre ha fatto vedere solo in parte il suo immenso talento. 4-2 Shapovalov.
Il canadese recupera da 0-30 con quattro punti consecutivi da vero campione. Arnaldi comunque tiene il servizio ma Denis è tornato a giocare un tennis di alta qualità, simile a quello del primo set. Con una volée con il tocco morbido e un una risposta errata di Arnaldi sul servizio di Shapovalov il canadese chiude la terza frazione al nono gioco. 6-3. Shapovalov.
Arnaldi sta incontrando un player più esperto e quindi la differenza si vede ma per Matteo questa partita è una tappa importante di crescita.
I primi quattro game del quarto set sono interlocutori ma anche abbastanza divertenti. La palla del ligure corre ma quella di Denis ancora di più. Si apre il campo in modo formidabile con degli incrociati da fondo e brekka alla prima occasione del quinto game. Denis conferma il vantaggio. 4-2 Shapovalov.
Il canadese sta giocando a ritmi e con un’attenzione che non faceva da tempo. Arnaldi esce da questa partita e dal Roland Garros con un bagaglio superiore che gli servirà come tesoretto per le prossime partite. Con un diritto steccato al nono gioco Matteo viene brekkato di nuovo. 6-3 Shapovalov.
Shapovalov incontrerà nei sedicesimi di finale Alcaraz.
Shapovalov-Arnaldi 6-2 3-6 6-3 6-3