Un quarto di finale al Queen’s tra un ventenne e un ventunenne è comunque importante per il nostro sport, ancora di più se si tratta di Holger Rune (2) e Lorenzo Musetti (6) che sono insieme ad Alcaraz e a Sinner i migliori tra i nati nel nuovo millennio.
In questo torneo il danese ha avuto molte difficoltà a battere Cressy, meno la wild card inglese Peniston. Lorenzo ha sconfitto l’inglese nato a Coblenza Choinski e Shelton dopo un bel match giocato punto a punto.
Non ci sono precedenti e questo rende il match ancora più interessante perché assolutamente imprevedibile nel risultato anche se credo che Lorenzo abbia un gioco che si adatti meglio. Da quest’anno hanno incominciato a vincere partite Atp sull’erba.
Lorenzo deve giocare profondo e alternare slice a top spin, verticalizzare appena ne ha la possibilità per entrare nel campo. Deve evitare di giocare palle o farsi trovare nella terra di nessuno.
Il carrarino si salva nel terzo game e accelera il passo in quello successivo. L’azzurro sta mettendo in difficoltà il danese con lo slice di rovescio, deve farlo giocare sempre in movimento. 4-1 Musetti.
Rune ha chiesto il medical time out per farsi massaggiare il braccio destro e il polso. Nel settimo game Musetti è poco attento, gioca poche prime, si fa recuperare da 30-15 e sbagliando qualche diritto di troppo rimette in gioco Rune. Il danese controbrekka e conferma. 4-4.
Molto male Lorenzo. Non mi aspettavo che potesse perdere quattro game di fila con due break. Fatali i troppi errori. Il carrarino negli ultimi game si è fatto aggredire e ha giocato palle da una posizione troppo lontana dalla linea di fondo. Al terzo set point Rune chiude a campo quasi aperto. 6-4 Rune.
Troppo lungo il momento di pausa che ha avuto Musetti. Il set l’ha vinto Holger o la ha perso Lorenzo? La risposta ce lo dirà il proseguo del match.
Lorenzo ha il dovere assoluto di crederci ancora perché la partita non è finita e l’avversario è sicuramente umorale. Il rendimento si è alzato. Ci sono diversi punti ben giocati e una discreta varietà di colpi. Si vede che non sono giocatori abituati al manto erboso. C’è stato anche un capitombolo del carrarino senza conseguenze. L’equilibrio dei player è spesso instabile. Non si sono viste palle break. 3-3.
Nel decimo gioco la prima palla break è set point per Musetti con un errore a rete di Rune annullato con un ace. Con uno schiaffo a rete il danese annulla la seconda palla set. Con uno smash Holger chiude il game. 5-5.
Il giocatore di Gentofte ha una personalità importante perché nei momenti decisivi sceglie sempre con coraggio la decisione giusta. Due palle corte inutili, un attacco mal riuscito danno al danese lo 0-40 e quindi tre palle break. Musetti perde l’undicesimo game senza vincere punti. Rune è ormai ad un passo dalla semifinale. 6-5.
Lorenzo nel dodicesimo sale 0-30 ma Rune con spiccata personalità recupera. Con uno smash ottiene il primo set point. Con un diritto vincente Musetti torna in parità. 40-40. Rune serve violento e arriva il secondo set point. E’ fuori la risposta di Lorenzo. 7-5 Rune.
Mi aspettavo una partita con maggiore personalità da parte di Lorenzo che si è fatto rimontare abbastanza clamorosamente nel primo set e nel secondo ha avuto due palle per andare al terzo.
Rune incontrerà domani in semifinale De Minaur che ha battuto in tre set Mannarino.
Rune-Musetti 6-4 7-5