E’ stata una finale non prevista ma meritata quella tra Marco Cecchinato e Sebastian Korda. Entrambi non inseriti come teste di serie hanno giocato molto bene durante la settimana. Ha vinto Sebastian, il figlio di Petr, per 6-4 6-2. La città di Parma può essere fiera di aver ospitato un torneo che ha visto il successo di un ventenne che farà carriera nel tour professionistico.
E’ ancora difficile immaginare dove riuscirà ad arrivare, se farà meglio del padre, ma quello che mi sento di dire è che i suoi fondamentali sono ottimi, il sevizio è eccellente e sembra avere le capacità, nonostante il poco tennis professionistico giocato, di sopportare gli stress quando deve chiudere i punti che contano.
Oggi lo ha fatto solo nel secondo set quando ha annullato l’unica palla break di Marco che purtroppo non è sembrato centrato come nella partita di ieri con Munar. Più falloso e nervoso, in particolare quando si è reso conto che la possibilità di tornare a vincere un torneo Atp dopo oltre due anni stava svanendo, ha comunque mostrato durante la settimana miglioramenti da ogni punto di vista che non potranno che giovargli già a partire dalla prossima.
Nel primo set due i break a favore di Sebastian al quarto e all’ottavo gioco. Nel secondo c’è stato maggiore equilibrio perché i colpi del palermitano partivano più facili dalle corde della racchetta, ma lo statunitense è stato bravo a rimanere concentrato e a ribattere, grazie anche ad ottime prime, i tentativi di Marco a capovolgere l’esito del match. Il break decisivo è arrivato al decimo gioco che ha visto Cecchinato incominciare a servire dallo 0-15 per un punto di penalità subito per un eccesso di nervosismo.
Nel 2021 Cecchinato non era mai andato oltre il secondo turno. La settimana scorsa a Ginevra pur perdendo, ma giocando alla pari, aveva costretto al terzo set Shapovalov. Si erano visti segni di risveglio abbastanza importanti che in questi giorni hanno suonato come veri e propri richiami per un giocatore che speriamo stia riprendendo la dritta via.
Lo statunitense Korda, uno dei player più promettenti del panorama mondiale, a dir il vero quest’anno sulla terra aveva giocato poco e male ma non possiamo dimenticarci che lo scorso autunno provenendo dalle qualificazioni era riuscito ad arrivare fino agli ottavi di finale del Roland Garros perdendo da Nadal.
Da domani c’è da pensare ad una nuova avventura, ben più importante. Allo Slam parigino il palermitano dopo un primo incontro abbordabile contro il giapponese Uchiyama, se la dovrebbe vedere con il vincente tra De Minaur e Travaglia. Korda giocherà con Martinez e se vincerà avrà quasi sicuramente Tsitsipas ad attenderlo.
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