Inizia la 136a edizione del torneo di Wimbledon. Per gli italiani sono presenti Jannik Sinner (8), Lorenzo Musetti (14) che saranno anche quelli che scenderanno in campo lunedì, Marco Cecchinato, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi. Le nostre due teste di serie sono posizionate nella parte alta del tabellone, gli altri quattro giocatori nella bassa.
Il primo a giocare sarà Lorenzo Musetti che aprirà il programma sul campo 14 alle ore 12. Incontrerà il ventisettenne peruviano Juan Pablo Varillas, attuale n° 63 della classifica mondiale, che ha raggiunto il n°60 come best ranking.
Quest’anno il giocatore di Lima ha dimostrato di essere un buon player ma da terra battuta. Ha fatto la semifinale di Buenos Aires, la finale del Challenger di Sanremo e soprattutto gli ottavi del Roland Garros dove, dopo aver battuto al secondo turno Bautista Agut e nel successivo Hurkacz sempre in cinque set, è stato sconfitto da Djokovic dopo una prestazione nella quale ha dato il massimo delle sue possibilità. Da allora si è fermato. Non ha giocato Challenger sulla terra, che sono i tornei maggiormente frequentati in carriera insieme ai Future ma nemmeno un torneo in preparazione sull’erba.
Musetti dopo gli ottavi al Roland Garros ha giocato a Stoccarda e al Queen’s. Ha raggiunto i quarti in entrambi i tornei. Se consideriamo che la sua esperienza su questa superficie è limitata nel tempo e nel numero di partite – solo quest’anno sono venuti i primi successi – possiamo dire che match dopo match si sono visti degli adattamenti e schemi che possono funzionare. Ha solo bisogno di giocare partite perché la mano per fare bene non gli manca di certo.
Il suo tabellone negli eventuali incontri successivi è difficile. Isner sull’erba è un cliente pericoloso anche a 38 anni ed eventualmente Hurkacz (17), altro grande servitore che ricordo battezzò Musetti due anni fa sui campi di Church Road, è teoricamente al disopra per esperienza e caratteristiche.
A Jannik Sinner è stato dato l’onore di giocare sul Centre Court dopo Djokovic che aprirà il programma alle 14,30, come da consuetudine per il vincitore dell’anno precedente, e Venus Williams. Non è una considerazione da poco se si considera che Kyrgios (30), finalista dello scorso anno, ma anche Ruud (4), Rublev (7), Shapovalov (26), solo per citarne alcuni, si dovranno accontentare di campi meno prestigiosi.
Jannik giocherà con l’argentino Juan Manuel Cerundolo, n°110 del ranking. Il fratello di Francisco, dopo la strabiliante quanto inattesa vittoria del torneo di Cordoba 2021 – nel quale provenendo dalle qualificazioni sconfisse, non ancora ventenne, tennisti come Kecmanovic, Monteiro e Ramos Vinolas in finale – nella stagione 2022 non ha confermato le attese. Quest’anno è tornato su discreti livelli. Sull’erba ha giocato le qualificazioni di Eastbourne dove è uscito dal giapponese Mansouri.
Se troveremo Jannik in forma, ricordo che ad Halle fu costretto ad uscire per infortunio mentre giocava contro Bublik, non vedo problemi di alcun tipo. L’altoatesino è l’unico tra gli italiani ad avere avuto, anche grazie alla posizione della testa di serie, un sorteggio benevolo. Il primo avversario importante dovrebbe essere Fritz (9) agli ottavi. Non credo in Evans (27) che potrebbe eventualmente incontrare al terzo turno.
Molto ovviamente dipenderà dal suo stato di forma, dalla fiducia e dalla confidenza che ha acquisito su questi campi dove l’anno scorso, match dopo match, si adattò abbastanza velocemente. Battè Alcaraz e si fermò solo al cospetto di Djokovic al quinto set ai quarti di finale. Quest’anno eventualmente lo incontrerebbe in semifinale ma non mi sembra opportuno fare previsioni a lungo termine. E’ il caso più che mai di vedere giorno dopo giorno cosa succederà, quali saranno le sue e le nostre sensazioni.
Martedì giocheranno gli italiani che sono nella parte alta del tabellone.
E’ ovvio che la partita più attesa sarà il derby tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego che si sono già incontrati il 12 giugno scorso a Stoccarda. Lorenzo lasciò al rientrante Matteo, suo grande amico, solo tre game. Non sappiamo in quali condizioni sarà il romano che si sta allenando sui campi londinesi a livello non particolarmente intenso.
Se pensiamo che solo due anni fa Berrettini era considerato l’unico che avrebbe potuto sconfiggere Djokovic o perlomeno il principale avversario, ci rendiamo conto di quale senso di frustrazione deve vivere Matteo che nel 2023 ha giocato solo sei tornei Atp e vinto quattro partite oltre alle tre alla United Cup.
Sonego sta giocando una stagione con qualche luce ma anche molte ombre che appena paiono allontanarsi si ripresentano a tinte ancora più fosche. Ha giocato molti tornei ma, a parte qualche buona partita, non ha convinto da nessuna parte. Il torneo nel quale si è espresso meglio è stato forse quello di Miami. Non ha fatto nemmeno una semifinale in un torneo 250 e in tre tornei sull’erba ha vinto due partite, una come ho detto proprio con Matteo. Il vincente probabilmente incontrerà l’australiano di Spagna de Minaur (15) che ha perso la finale del Queen’s con Alcaraz. Non proprio un avversario malleabile.
La novità italiana si chiama Matteo ma è di Sanremo. Matteo Arnaldi da testa di serie n°1 ha superato i tre turni del tabellone di qualificazione. Con la classifica attuale di n° 78, best ranking del 12 giugno numero 72, sarebbe entrato ampiamente nel tabellone direttamente. Purtroppo l’entry list per Wimbledon si era già chiusa. Comunque i match disputati gli hanno fatto sicuramente bene.
Incontrerà lo spagnolo terraiolo puro Roberto Carballes Baena, attuale n°53 del ranking mondiale che ad Halle e a Maiorca non ha fatto bene. Il player di Tenerife è favorito perché è più esperto ma personalmente non mi stupirei se Matteo ci stupisse. Scusate il bisticcio di parole! Un eventuale secondo turno con Rune non sarebbe da perdere.
Marco Cecchinato incontrerà il cileno Jarry (25). Il palermitano è arrivato a Wimbledon con un po’ di preparazione specifica e ha giocato anche il torneo di Eastbourne dove ha perso abbastanza nettamente da McDonald.
Il cileno, che attualmente si trova in 28esima posizione mondiale, suo best ranking, ad Halle è stato sconfitto nei quarti da Zverev mentre ha perso al primo turno ad Eastbourne. Con il suo gioco aggressivo e l’ottimo servizio è nettamente favorito.
Buon torneo di Wimbledon a tutti!