Sarà derby russo tra Andrej Rublev e Daniil Medvedev, amici fuori dal campo – Andrej è il padrino della figlia di Daniil, Alisa – ma nella logica avversari acerrimi quando si tratta di competere. A livello Atp si sono incontrati sette volte con cinque vittorie di Daniil. Solo ultimamente Andrej è riuscito a spezzare la catena.
Andrej Rublev (8) con la vittoria sull’inglese Jack Draper è arrivato per la quarta volta ai quarti di finale degli US Open. E’ anche il nono se si considerano tutti gli Slam.
Jack Draper che è tornato da poco nelle competizioni perché ha avuto importanti problemi fisici ha dimostrato nel torneo tutto il bene che si dice su di lui da anni. Il suo gioco fatto di un grande servizio e di ottime accelerazioni che spezzano il ritmo gli dovrebbero dare ottimi risultati e farlo diventare uno dei protagonisti più importanti del tour Atp anche se oggi deve recuperare diverse posizioni in classifica.
Nel primo set l’inglese cerca spesso scambi veloci e brevi. Il break del moscovita arriva alla seconda opportunità del quarto game. E’ il solo momento che fa la differenza anche se Rublev ha annullato una palla break nel primo turno alla battuta. 6-3 Rublev.
Nel secondo set Rublev ha diverse opportunità per brekkare. Nel sesto gioco Draper strappa il servizio e chiude nel nono mentre il russo se la prende con il mondo intero come spesso gli succede quando le cose non vanno come vorrebbe. A farne le spese è sempre la sua racchetta ma soprattutto i suoi nervi perché Andrej in queste occasioni ha comportamenti al limite dell’autolesionismo. 6-3 Draper.
Rublev finisce male la seconda frazione e inizia male anche la terza nella quale perde immediatamente il servizio. E’ ancora molto nervoso ma con il passare dei giochi l’andamento della partita gli torna a sorridere e ritrova la fiducia e molti colpi vincenti da fondo. Andrej brekka al quarto e all’ottavo game chiudendo senza rischiare. 6-3 Rublev.
Il quarto set per il moscovita è quasi solo una formalità perché l’inglese fa sempre più difficoltà a tenere il campo. Il suo rendimento scende drasticamente. Il break decisivo arriva a 0 nel quinto gioco. Chiude al decimo al quarto match point. 6-4 Rublev.
Rublev-Draper 6-3 3-6 6-3 6-4
Daniil Medvedev (3) ha battuto in rimonta Alex de Minaur (13). Ricordo che a Toronto nel mese di agosto si era imposto l’australiano. L’impronta del primo set sembra ricalcare la partita giocata in Canada ma per Alex è solo una illusione che dura una frazione. Nel quinto game Daniil si fa passare a rete. E’ break che de Minaur riesce a concretizzare con degli ottimi game al servizio. Alex brekka anche al settimo gioco. 6-3 de Minaur.
Dal secondo set la partita cambia. Il russo alza il ritmo degli scambi. Medvedev potrebbe già passare nel quarto game ma l’australiano respinge il pericolo anche se non può fare nulla nel decimo quando il russo strappa il servizio a 15. 6-4 Medvedev.
Come prevedibile il rendimento dell’australiano inizia a calare. Medvedev alza i giri del motore e per de Minaur sono guai. Alex vince il suo primo turno al servizio ma cede il quarto e il sesto perché il moscovita risponde preciso e profondo. 6-1 Medvedev.
L’esito del terzo set è una vera mazzata per l’australiano anche se nel secondo game della quarta frazione ha una palla break che non riesce a concretizzare. Medvedev ringrazia e lo fa con ancora maggiore intensità quando Alex nel terzo game sbaglia un paio di rovesci non da lui perchè ha in questo colpo l’arma principale. Daniil scappa sul 2-1 e da quel momento è un assolo del moscovita che non si volta più indietro. Brekka al quinto game per la seconda volta e chiude all’ottavo senza concedere punti. 6-2 Medvedev.
Medvedev-de Minaur 2-6 6-4 6-1 6-2