Sono state necessarie oltre tre ore per decidere chi affronterà Novak Djokovic nella parte bassa del tabellone di Flushing Meadows. E’ lo statunitense Ben Shelton nato il 9 ottobre del 2002 ad Atlanta, figlio dell’ex tennista professionista Bryan. Ha sconfitto il favorito Frances Tiafoe (10) che l’anno scorso si spinse fino alla semifinale dell’Open statunitense dove venne battuto da Alcaraz, sopravvissuto al match dei quarti giocato contro Sinner.
Ben dopo l’importante risultato dei quarti raggiunto all’Open d’Australia a gennaio ha vinto solo sette match a livello Atp prima di giocare uno straordinario US Open dove ha sconfitto nell’ordine Cachin, Thiem, Karatsev, Paul che lo aveva battuto a Melbourne e nei quarti come ho detto Tiafoe.
Shelton ha meritato il passaggio del turno perché è entrato più centrato e concentrato in campo, ha vinto la terza frazione annullando una palla set e ha sostanzialmente dominato la quarta contro un avversario che nel frattempo aveva perso fiducia e sicurezza. Il set spartiacque, quello a mio parere decisivo e più complesso, è stato il terzo. Nel quarto l’ascesa di Ben è stata rapida, la vittoria inequivocabile.
Già nel primo game della partita l’allievo di Ferreira deve salvare una palla break ma nel quinto Shelton passa. Il suo gioco è più aggressivo, le palle sono molto pesanti e lunghe, il servizio è velocissimo. Il settimo gioco, secondo break, suggella il primo set chiuso con un ace. 6-2 Shelton.
Nel secondo set Frances alza il rendimento, si fa più reattivo e prende spesso il tempo a Ben che viene brekkato al sesto game. Tiafoe è bravo a non farsi controbrekkare e a chiudere con discreta disinvoltura al nono game. 6-3 Tiafoe.
Il terzo set si caratterizza per continui break e controbreak fino al 4-4. Si arriva così al tie-break nel quale Shelton sale 6-4, ma un errore di rovescio e un doppio fallo riportano Tiafoe in una situazione di parità. Ancora doppio fallo del più giovane e dai due set point a suo favore la situazione si capovolge. E’ Frances ad avere la palla per salire 2 set ad 1. Uno straordinario e dirompente diritto annulla l’opportunità al giocatore del Maryland che perde i due punti successivi. Il set si chiude a favore di Ben con uno scambio spettacolare che entusiasma il pubblico. 7-67 Shelton.
Nel quarto la reazione di Tiafoe non c’è, anzi è Shelton che gioca ancora meglio. Irraggiungibile al servizio, brekka al primo e al settimo game per salire 5-2. Vince il match all’ottavo gioco, alla seconda opportunità, ai vantaggi. 6-2 Shelton.
Come ho detto semifinale con Djokovic. Difficile pensare all’impresa perché Novak metterà in campo la sua esperienza quasi ventennale approfittando dei tanti errori che probabilmente Ben, costretto a forzare, farà. Comunque non mancherà sicuramente lo spettacolo in campo e sugli spalti.
Shelton-Tiafoe 6-2 3-6 7-67 6-2