Sperando che Jannik Sinner (6) sia in buone condizioni fisiche, ieri non lo era, la partita che deve giocare con Carlos Alcaraz (1) può essere considerata la semifinale più attesa. A livello Atp ci sono stati sei incontri, con tre vittorie a testa. Quest’anno hanno giocato nelle semifinali di Indian Wells e Miami con un successo per ciascuno.
Alcaraz parte meglio. Strappa il servizio e inizia come meglio non potrebbe. Jannik incomincia con troppi errori e con l’iberico che è concentratissimo e non concede nulla. 2-0 Alcaraz. I colpi di Carlos sono spesso parabole alte e lunghe. Jannik annulla due palle break e incomincia a muovere il punteggio. Con uno smash Sinner si porta 15-40. Sul 30-40 arriva il controbreak. 2-2.
Dal 30-15 arrivano tre errori consecutivi di Sinner che si fa controbrekkare. Con una bellissima accelerazione di diritto Sinner va sullo 0-30. Bella stop-volley ed è 0-40. Errore di diritto di Carlitos. 3-3.
Il rendimento di Sinner sta salendo grazie a improvvise accelerazioni che mettono in difficoltà e rendono nervoso l’iberico. Nel settimo game Jannik si fa riprendere dal 40-0. L’azzurro rimane concentrato e con servizio prima e diritto poi si porta per la prima volta in vantaggio. Buon ottavo gioco al servizio del murciano che torna in parità. 4-4.
Con una prima a uscire Jannik vince il nono game. Alcaraz perde il primo punto nel successivo ma grazie al servizio e aggredendo non rischia nulla. 5-5. Il tie-break non è certo una scelta da scartare. Errore di diritto del murciano. Per Sinner il jeu decisif è garantito. Alcaraz lo raggiunge. 6-6.
Tie-break. Carlos non ha incominciato in modo brillante, qualche errore di troppo. Un diritto a spingere porta Jannik sul 4-1. Girano sul 4-2. Errore di diritto di Carlos. L’azzurro è in vantaggio di due minibreak. 5-2. L’iberico recupera fino al 5-4 ma il suo terzo diritto in rete porta Sinner a due set point. Risposta vincente di diritto di Jannik. 7-64 Sinner.
Partenza in sordina di Jannik che game dopo game ha messo in difficoltà e innervosito Carlitos che si è fatto sorprendere dai colpi a tutto braccio e velocissimi dell’altoatesino.
Alcaraz forza ma sbaglia. Errori dettati dalla fretta. 0-40. Sul 30-40 Jannik mette Alcaraz nelle condizioni di sbagliare. Break Sinner. Game importante il secondo perché significa per l’azzurro consolidare il vantaggio. E’ il game più lungo giocato finora. Jannik salva due palle break e alla quarta opportunità riesce a consolidare il vantaggio. 2-0.
Il terzo game è vinto facilmente da Alcaraz, chiude con un ace. Nel successivo Sinner recupera da 0-40. Un ottimo servizio lo riporta in parità. A rete dopo aver verticalizzato e un errore di Carlitos permettono all’altoatesino di rimanere in vantaggio. Importantissimo recupero, quasi insperato. 3-1. Con una risposta di diritto incrociata Jannik ha la palla break. Con un errore da fondo del murciano l’azzurro si avvicina prepotentemente al successo. 4-1 Sinner.
Jannik non concede nulla, Carlos sembra ormai fuori dal match. Vince il sesto game a 0. 5-1. La partita è ormai sua. Mi sembra difficilissimo un recupero completo dello spagnolo. Sinner arriva al primo match point dopo una bella risposta. In rete il rovescio di Alcaraz. 6-1 Sinner.
Secondo set straordinario di Jannik che dimostra di valere ormai la top five. E’ nell’élite del tennis mondiale e potrà fare la storia del nostro sport in Italia. Ricordo che ha 22 anni.
Domani in finale incontrerà Medvedev. Sarà la 12esima finale in carriera, ne ha vinte 8.
Sinner-Alcaraz 7-64 6-1