Sul campo Diamond si sfidano in finale Daniil Medvedev (2) e Jannik Sinner (6). Il ventisettenne moscovita, n°3 del ranking e già qualificato per le Atp Finals di Torino, ha battuto Paul, de Minaur, Humbert e in semifinale Zverev. L’azzurro, attualmente n°7 ma da settimana prossima nuovo n°4 della classifica, ha sconfitto Evans, Nishioka, Dimitrov e in semifinale Alcaraz in un bellissimo match. I player a livello Atp si sono incontrati già sei volte, tutte sul veloce, e ha vinto sempre il moscovita. Gli ultimi due incontri sono state le finali a Rotterdam e Miami 2023.
Jannik vince il primo game giocato al servizio facendo vedere anche il serve&volley. Lo schema dell’azzurro è quello di giocare aggressivo evitando scambi particolarmente lunghi. Gioca servizi con traiettoria esterna. Medvedev tiene bene i primi due turni di servizio. 2-2.
Due errori gratuiti, un diritto e una volée, portano Daniil sullo 0-30. Jannik recupera giocando sempre in proiezione offensiva ma non basta perché dopo un errore arriva la prima palla break annullata. Il quinto game è il primo lottato, Sinner lo gioca con la solita caparbietà e lo vince di forza. Il moscovita continua a non concedere quasi nulla al servizio. 3-3.
L’altoatesino con un diritto lungolinea, il terzo nel set, vince il settimo game a 30. Jannik risponde meravigliosamente con fendenti di diritto che gli danno il 15-40. Uno smash errato dopo una bellissima costruzione riporta il russo in parità. Con un ace conclusivo Daniil va sul 4-4.
Sinner è sempre aggressivo con palle potenti e lunghe che hanno come obiettivo ultimo quello di aprirsi gli angoli. 5-4. Daniil mette in campo solo prime anche se Jannik risponde perché le sa leggere bene. 5-5. Nell’undicesimo game l’altoatesino tiene il servizio per la prima volta a 0. Anche Daniil vince il suo a 0. Vanno al jeu decisif.
Tie-break. Jannik con un gioco senza paura e aggressivo, complice anche un doppio fallo del russo, vola sul 5-0. Girano 5-1. Dopo uno scambio lungo l’azzurro porta a casa il primo set. 7-62 Sinner.
Set fantastico di Sinner che ha giocato il suo tennis migliore nonostante il russo abbia servito molto bene. E’ stato messo in difficoltà dall’aggressività dell’altoatesino.
I primi due game sono vinti da entrambi a 0. Sinner con un passante di rovescio su un errore a rete di Medvedev sale sul 15-40. Daniil recupera con un gran punto e un errore di Jannik. 40-40. Doppio fallo del russo. Ancora palla break. Daniil annulla con un diritto dopo una gran servizio. Peccato per le tre palle break che non è riuscito a sfruttare. L’azzurro continua a giocare con il braccio sciolto e in modo pulito. 2-2. Sinner chiude il sesto game senza concedere punti. Finora non ha perso punti al servizio. 3-3.
Si gioca punto a punto, ma Jannik è sempre costretto a rincorrere. Dal punto di vista psicologico non è positivo. Con un rovescio lungolinea Medvedev si garantisce almeno il tie-break. Speriamo che Jannik non tremi e giochi in battuta come ha fatto in questo set. L’altoatesino gioca sempre aggressivo, è quasi sempre lui che cerca il vincente. L’azzurro non esita, vince a 15 con un diritto all’incrocio delle righe. 6-6.
Tie-break. Con un bellissimo tocco Sinner effettua subito un minibreak. Colpo a rete di Medvedev. Servizio da destra a uscire. 3-0 Sinner. Daniil che subisce l’aggressività di Sinner si porta sul 3-2. E’ largo il rovescio del russo che vive in Francia. Girano sul 4-2 Sinner. Punto diretto con il servizio. 5-2. Incredibile passante di diritto incrociato. 6-2. Con un altro vincente straordinario Sinner batte Medvedev e vince a Pechino. 7-62 Sinner.
Battendo ieri Alcaraz e oggi sfatando il tabù Medvedev abbiamo la consapevolezza che Sinner è nel gotha del tennis mondiale. Il numero 4 del mondo è ampiamente meritato ma credo che migliorando ancora non potrà che salire.
Sinner-Medvedev 7-62 7-62