La partita di Jannik Sinner (4) contro Mackenzie McDonald era prevista per il primo di novembre. Una programmazione male articolata da parte degli organizzatori e alcuni match diurni sul centrale che sono andati oltre le previsioni hanno costretto lo statunitense e l’azzurro a iniziare il match alle 00:20 e, visto che è durato tre set, terminare alle 2 e 36 minuti. Un orario che può pregiudicare il regolare andamento del torneo per l’altoatesino che fin da oggi contro de Minaur ha pochissimo tempo per recuperare. Giocherà come ultima partita del giorno.
I primi game sono dominati dalla battuta. Nei primi tre turni di servizio Jannik non concede punti mentre quando batte l’americano riesce a spingere e a muovere la palla che ovviamente non corre come quella di domenica nella finale di Vienna realizzando alcuni punti e nulla più. I momenti più interessanti del set si vedono nel settimo game quando sul 30-40 ha una palla break che viene annullata da un’ottima difesa dello statunitense nonostante gli ottimi diritti in pressione di Sinner. 4-3 McDonald.
Nel nono game Jannik risponde molto bene, apre gli angoli e il californiano è costretto a cedere ma quando l’altoatesino va a servire per il primo set dopo non aver concesso un punto al servizio, ha un improvviso black out perché serve male e commette una serie di errori che riportano l’avversario nel set. 5-5.
Si arriva così al tie-break nel quale Sinner dal 2-0 concede quattro punti a causa di alcuni errori di troppo di diritto. Sul 5 pari l’azzurro sbaglia una volée ma annulla il set point con una chiusura rete. Lo statunitense con un ace ha ancora un’opportunità che porta a buon fine perché l’altoatesino sbaglia una volée di rovescio. 7-66 McDonald.
Nel secondo set sul 2-1 Sinner si fa annullare due palle break. Questa frazione continua sulla falsa riga della prima dove a dominare è il servizio. Quando anche questo set sembra destinato al tie-break Jannik al dodicesimo game ottiene sul 30-40 un punto fondamentale a rete che lo porta al set decisivo. 7-5 Sinner.
Rivitalizzato dal successo del secondo parziale Sinner riesce a trovare, nonostante l’ora tardissima, le energie psico fisiche necessarie per brekkare nel quarto game con un passante di rovescio che lo statunitense non controlla. Anche il giocatore americano è molto stanco. In seguito a due doppi falli Jannik nel sesto gioco brekka per la seconda volta e vola verso il successo chiudendo nel successivo ai vantaggi con un diritto che non lascia scampo. 6-1 Sinner.
Jannik agli ottavi, come ho detto, incontrerà de Minaur con la speranza che abbia almeno recuperato parte delle energie spese nella partita notturna.
Sinner-McDonald 66-7 7-5 6-1