Oggi si giocano i quarti di finale di Parigi-Bercy, l’ultimo Masters 1000 di stagione che è sempre difficile da decifrare. Ricordo ancora, eravamo nel 2017, quando vinse Sock in finale su Krajinovic. Lo statunitense si è ritirato da poco, il serbo sembra che stia per farlo anche se non c’è ancora nulla di ufficiale.
E’ un torneo particolare perché i migliori sono nella capitale francese ma pensano alle Atp Finals e quindi hanno come obiettivo primario di non farsi male e di arrivare all’ultimo appuntamento Atp nelle migliori condizioni possibili. Ci sono poi sempre un paio di giocatori – quest’anno in particolare Rune e Hurkacz – che sono in bilico per parteciparvi e quindi trovano risorse insperate riuscendo a giocare al meglio dopo una stagione tra alti e bassi.
C’è poi chi il torneo lo vuole vincere ed è lì solo per questo motivo. Penso a Djokovic che nei quarti incontrerà Rune che l’anno scorso fece finale a sorpresa con il serbo. Holger stupì Nole e il mondo del tennis per la migliore settimana della sua carriera considerando i giocatori sconfitti.
Speravamo nella replica a meno di una settimana di distanza tra Sinner e Rublev ma Jannik ha giustamente dato forfait visto che gli organizzatori volevano fargli giocare due partite nella stessa giornata, 2 novembre, la prima di notte e la seconda nel tardo pomeriggio. Il ragazzo della Val Pusteria, che viene dalla montagna ma non è sceso giù con la piena ha pensato giustamente agli appuntamenti che lo aspettano – Atp Finals a Torino e le finali a Malaga di Coppa Davis – e ha rinunciato al match con de Minaur al quale ha lasciato strada libera.
Hurkacz-Dimitrov e Tsitsipas-Khachanov sono gli ultimi appuntamenti della parte bassa del tabellone. Visto che il bulgaro oggi nella partita contro Bublik era una smorfia di fatica e di dolore e il polacco per continuare a sperare deve vincere assolutamente vedo favorito quest’ultimo. Dimitrov ha comunque fatto un finale di stagione per risultati, player battuti e gioco espresso, da top ten.
Stefanos va a concludere una stagione con molti bassi e partite inconcludenti, anche se questa settimana non ha ancora perso un set, e spera magari di fare il colpo grosso proprio a Torino. Karen ha giocato un’ottima stagione, da anni non lo vedevamo così in forma, ma l’interruzione di questa estate per infortunio, non gli permette di essere in lizza per un posto nel capoluogo piemontese.