Tra Sinner e Mikael Ymer ha vinto il più forte, il predestinato, il giocatore che ha nel suo repertorio un ventaglio superiore di colpi.
Il primo set ha ingannato tutti. Il 6-1 senza appelli dove Jannik era in grado di fare punto aprendosi il campo, i colpi da fondo ogni volta che accelerava hanno fatto pensare ad un match a senso unico.
Dall’1-1 cinque game di fila dell’altoatesino che giocava senza freni inibitori.
Il secondo è stato ben diverso. Lo svedese, al contrario del nostro, ha incominciato a sbagliare poco e appoggiandosi ai colpi dell’avversario ha fatto partita alla pari.
Break di Ymer al settimo game che ha tenuto fino al 5-3. Sinner, che si lamentava con il suo angolo perché non riusciva più a trovare i colpi vincenti, ha cambiato tattica. Ha rallentato e alzato le traiettorie costringendo lo svedese a prendersi dei rischi.
Mikael non ha sfruttato una palla set sul 5-4 e da quel momento per lui si è fatta notte fonda. Un Sinner più paziente ha saputo recuperare punto dopo punto chiudendo con scambi lunghi e complessi.
Meritato il break dell’altoatesino al dodicesimo gioco nel quale ha chiuso a 15 per 7-5.
Nel terzo set diverse opportunità a favore di entrambi. Jannik ha subito un torto arbitrale al quarto gioco ma non si è scomposto. E’ rimasto tranquillo dimostrando maturità e capacità di reagire. Break decisivo all’ottavo e chiusura in quello successivo.
Vittoria nel complesso più meritata anche se non si è espresso come in altre occasioni. Quando si vince non giocando il miglior tennis a 19 anni non resta che applaudire.
Ad attenderlo il vincente tra Nadal e Norrie. Per voi con chi giocherà?
Sinner-Ymer 6-1 7-5 6-3