Kwon, che ha battuto Seppi nel turno precedente, non è un giocatore da terra ma sulla superficie veloce del Roland Garros riesce a ben esprimere le sue capacità.
E’ molto bravo a manovrare di rovescio, tiene molto bene la diagonale di sinistra sia a tutto braccio che in slice. E’ veloce sulle gambe e tiene una posizione avanzata anche in risposta.
Berrettini ha nel servizio e nel diritto che fa i buchi per terra i suoi colpi. Deve saperli giocare al massimo e tenere alta la concentrazione per approfittare dei possibili cali del coreano che non ha mai battuto un top ten e non ha esperienze negli Slam ad alti livelli.
Nel primo set Kwon non ha avuto opportunità di brekkare Matteo. Il romano non ne ha sfruttate sette, tre al terzo game e le altre all’undicesimo.
E’ stato comunque bravo a tenere la testa avanti nel tie-break e chiuderlo per 8 punti a 6 con una palla corta che ha fatto seguito ad un ottimo servizio.
Il secondo set ha continuato sulla falsa riga del primo. Molto equilibrato, ha continuato ha dominare il servizio in una frazione che non ha visto nessun player prendere veramente il sopravvento fino a quando Matteo all’ottavo game, grazie a un paio di vincenti e alcuni errori non forzati del coreano, ha brekkato. Ha tenuto bene e ha chiuso per 6-3.
In questo set è scesa l’intensità agonistica, la palla viaggiava meno velocemente perché il campo si era fatto più lento per via dell’umidità.
Nel terzo set le forze e le risorse psicofisiche di Kwon sono diminuite. A testimonianza il break a favore di Matteo che è arrivato al terzo game.
Da quel momento non proprio un assolo di Berrettini che è migliorato dalla parte del rovescio ma certo una corsia preferenziale che non ha più lasciato e che gli ha permesso di chiudere il match senza concedere reali possibilità al coreano che è stato bravo, ma nel corso della partita non ha mai avuto palle break.
Lunedì lo aspetta il vincente tra Federer e Koepfer. Nello stesso giorno Musetti incontrerà Djokovic e Sinner sfiderà Nadal. Miracoli non se ne possono chiedere ma sarà un giorno che rimarrà nella storia dell’Italiantennis.
Berrettini-Kwon 7-6 6-3 6-4