Al torneo Atp 500 di Amburgo, uno dei più prestigiosi della stagione su terra, domani pomeriggio si giocherà la finale tra il serbo Krajinovic e lo spagnolo Carreño Busta.
I match delle semifinali, contro Djere e Delbonis, sono stati lottati, a tratti ben giocati, finiti entrambi in due set.
Nel derby serbo tra Filip Krajinovic e Laslo Djere ha vinto il primo, player più dotato di tocco e capace di un alto rendimento anche se molto discontinuo. In alcuni momenti della partita ha fatto vedere il suo talento sopraffino fatto di grandi rovesci, ottime prime.
Filip ha giocato tuttavia a mio parere una partita in parte conservativa, lasciando spesso l’iniziativa all’avversario che ha provato a spingere molto, ma ha sbagliato troppo per essere veramente competitivo.
Il rendimento di Krajinovic, che nel corso del match ha giocato colpi da top 20, ha probabilmente risentito della partita molto lottata giocata ieri contro Tsitsipas nella quale ha dovuto utilizzare tutte le energie fisiche e nervose per venire a capo di un avversario difficile.
Nel primo set contro Laslo il break decisivo c’è stato nel primo game, mentre nel secondo la partita è stata molto più aperta. Diverse le opportunità per entrambi. Troppi gli errori di Djere che pur avendo molto spesso il pallino in mano non è riuscito a concretizzare. Filip è volato sul 4-1 e chiuso sul 6-2.
Krajinovic, alla quarta finale in carriera, la più prestigiosa fu la prima a Parigi-Bercy nel 2017, con nessun successo all’attivo, incontrerà Carreño Busta alla nona finale con cinque vittorie.
Carreño ha battuto Delbonis, uno degli specialisti più in forma e soprattutto continuo di questi ultimi mesi. Non giocava così bene da diversi anni.
Il primo set è stato molto equilibrato e giocato sul filo dei punti fino al tie-break. Si è vista una dominanza di chi era al servizio. Al game decisivo determinante la voglia di vincere dell’asturiano che dal 2-2 ha piazzato cinque punti consecutivi.
Tra i due mi è piaciuto di più il player di Azul ma quando sono arrivati nel momento topico il giocatore spagnolo, come spesso gli capita, ha saputo mettere in campo la capacità di giocare al meglio i punti che contano. In quei momenti è quasi sempre in grado, con giocatori inferiori a lui in termini di classifica e d’esperienza, di trovare la forza mentale per fare la differenza.
Il secondo set è stato abbastanza aperto. Delbonis ha avuto diverse opportunità, ne ho contate quattro, per salire 2-0, ma col passare dei giochi il suo tennis si è fatto meno aggressivo e soprattutto maggiormente costellato di errori gratuiti. Break di Carreño al quinto e al nono gioco e finale assicurata.
Domani con Krajinovic lo vedo favorito perché più continuo ed esperto. I punti più belli tuttavia li vedremo da Filip.
Krajinovic-Djere 6-4 6-2
Carreño Busta-Delbonis 7-62 6-3