Nel tabellone maschile del tennis olimpico rimane solo Fabio Fognini.
Fabio ha regolato in due set il bielorusso Egor Gerasimov. Pur partendo nettamente favorito per status ed esperienza l’avversario si è rivelato nella seconda parte del match abbastanza ostico. E’ un giocatore le cui caratteristiche si adattano bene al cemento.
Il player di Arma di Taggia giocando il meglio del suo repertorio – grandi risposte, rovesci in anticipo, diritti a puntellare le righe lasciando fermo l’avversario – si è portato fino al 5-1. Qualche errore di troppo e la crescita del bielorusso che ha incominciato a colpire meglio la palla ha permesso a Egor di recuperare fino al 5-4. A 30 la chiusura di Fognini.
Nel secondo set Gerasimov ha ripreso di buona lena. Bravo il giocatore ligure a recuperare lo svantaggio iniziale e soprattutto a salvare al dodicesimo gioco una pericolosissima palla set con una bella accelerazione di rovescio. Scampato il pericolo ha chiuso con un tie-break giocato con giudizio. Lo strappo finale è arrivato sul 4-4 nel quale Fabio ha chiuso con tre punti consecutivi tra cui un gran passante di diritto incrociato. Agli ottavi di finale incontrerà Medvedev, uno dei favoriti alla vittoria.
Fognini-Gerasimov 6-4 7-64
Lorenzo Sonego è stato battuto da Nikoloz Basilashvili in tre set in un match durato quasi tre ore, sicuramente equilibrato, ma nel quale il piemontese è mancato nel set finale dove si è fatto recuperare dopo aver strappato il terzo game a 0.
In vantaggio 3-1, un doppio break dell’avversario ha portato il georgiano a servire per il match sul 5-3. Qui Lorenzo è stato bravo a brekkare ma al decimo gioco non è riuscito a completare la rimonta.
I primi due set hanno avuto un andamento simile. Nel primo il break decisivo a favore del georgiano è arrivato al settimo gioco, mentre nel secondo il piemontese si è staccato al sesto per chiudere con margine.
A Lorenzo non mancano certo la volontà e il coraggio di giocare punti importanti rischiando anche oltre il limite. I suoi problemi sono le partenze lente – spesso perde il primo set – e la tendenza a giocare in modo troppo conservativo.
Contro Basilashvili avrebbe dovuto provare maggiori variazioni, scendere più volte a rete e far muovere spesso l’avversario. Il servizio non ha reso come gli era capitato nelle ultime uscite.
Dispiace perché mi sarebbe piaciuto vedere Sonego contro Sascha Zverev, un match che lo avrebbe visto sfavorito ma che avrebbe rappresentato un altro gradino di crescita.
Basilashvili-Sonego 6-4 3-6 6-4