I primi favoriti del seeding hanno abbandonato al secondo turno, il loro primo incontro, il torneo.
Raonic (1) non è stato fortunato nel sorteggio perché ha incontrato al secondo turno lo statunitense di origine giapponese Nakashima, uno dei next gen più in forma in questo periodo, che si è spinto fino alla finale del torneo di Los Cabos la scorsa settimana.
Sinner (2), che è tornato dopo la mezza delusione avuta al torneo di Wimbledon, – sconfitta al primo turno contro Fucsovics – ha giocato una partita opaca contro il qualificato australiano O’Connell.
La piccola impresa l’ha sicuramente compiuta il giovane finnico Ruusuvuori che ai quarti ha regolato in due set Norrie (3), vincitore a Los Cabos e sicuramente uno dei giocatori maggiormente on fire in questo periodo. Il finnico che ha fatto male sul rosso dovrebbe chiudere la stagione facendo rivedere quello che di interessante si dice su di lui, visto che si giocherà fino a fine anno sempre sul cemento che è la sua superficie preferita.
Opelka (4) è stato eliminato nei quarti dal suo grande amico e coetaneo Fritz che, tornato velocemente da un’operazione al ginocchio, sta provando a ritrovare la forma nei tornei sul cemento statunitense, vale a dire quelli dove si mise in luce alcuni anni fa e nei quali si esprime al meglio.
Nakashima-Ruusuvuori sarà la semifinale della parte alta del tabellone, mentre Fritz (5)-Isner (6) è un classico del tennis a stelle a strisce degli ultimi anni. Si sono incontrati quattro volte con due vittorie a testa.
Non so se posso dire che Isner sia il grande favorito per la vittoria finale. Sicuramente cinque successi e due finali su un totale di ventotto ultimi atti in carriera dimostrano che questo è il torneo che lui predilige.