Sono nove i giocatori italiani che partecipano da oggi pomeriggio alle qualificazioni dello Slam di Flushing Meadows. Nessuno è testa di serie. Con quali speranze? Purtroppo poche.
I nostri player hanno una classifica che va dalla posizione 159, quella di Gaio, a quella di Baldi che è entrato nel tabellone attraverso il ranking protetto essendo 315.
Giustino (237), che se la vedrà con Kovacevic, è nello spot presieduto dalla testa di serie n°1 Bonzi. Gaio (159) giocherà con Ebden. Per superare il turno comunque potrebbe giocare con Rodionov (19) e con Majchrzak (4). Nel quinto gruppo sono inseriti Marcora (215) e Pellegrino (245). Hanno Zapata Miralles (5) a presiedere il loro spot.
Lorenzi (188)-Joao Sousa è un turno per nulla facile per il nostro Paolino, quasi sicuramente all’ultima partecipazione di uno Slam. Baldi (315) giocherà con Menezes. Gaston (11) è il giocatore con la classifica più alta. Fabbiano (213) che dovrà competere con Laaksonen (14) e Moroni (250) con Machac (22) sono inseriti nello stesso gruppo.
Giannessi (171) avrà subito un compito impegnativo perché gioca con Dellien (17). Presenti nel suo spot anche Sugita (15), Karlovic, lo statunitense Fratangelo e l’australiano Kokkinakis. Superare il turno sarebbe un bellissimo risultato. Al Roland Garros riuscì a qualificarsi.
Il tabellone delle qualificazioni presenta come al solito molte insidie, ovviamente non solo per i giocatori italiani. La posta in palio è molto alta. Una eventuale qualificazione porta, oltre che un certo prestigio per giocatori di livello medio abituati a giocare nei Challenger, molti soldi che possono essere utili per rimpinguare la cassa e migliorare il proprio team.
Lo spettacolo che i player offrono se non è sempre di prima qualità dal punto di vista tecnico è sicuramente interessante per l’impegno che ciascuno mette. Il tabellone, come sempre, è molto eterogeneo. Ci sono player a fine carriera e molti che hanno iniziato da poco a giocare nel tour, stanno facendo le prime esperienze, sperano di emergere.
Auguro a tutti di potersi esprimere al meglio. Purtroppo non sarà presente il pubblico mentre da lunedì prossimo gli spettatori torneranno a riempire gli spalti. Flushing Meadows torna, speriamo senza problemi particolari, quello che era fino a due anni fa.