Ieri Gian Marco Moroni ci ha salvati da una piccola caporetto tennistica. Dopo le belle vittorie di Gaio, Marcora e Lorenzi di lunedì, il day 2 di primo turno delle qualificazioni ha visto le sconfitte abbastanza nette di Fabbiano, Giustino e Giannessi.
Il solo Gian Marco ha reso la giornata meno amara. Ha sconfitto il ventenne della repubblica ceca Machac (22) che ha già ottenuto dei discreti risultati a livello Challenger e ha giocato i tabelloni principali dei tornei del Roland Garros e dell’Australian Open.
Il ventitreenne romano ha giocato un tennis aggressivo, abbastanza potente da fondo e con discrete accelerazioni. Nel primo set dopo essere stato bravo a salvarsi da tre opportunità di break da parte del player ceco è riuscito a brekkare a 15 al dodicesimo gioco.
Sullo slancio del primo set si è portato sul 4-1 prima di farsi recuperare parzialmente fino al 5-4. E’ stato bravissimo a brekkare alla 5a opportunità del decimo game.
Molto negative le prove degli altri italiani. Thomas Fabbiano con lo svizzero Laaksonen (14) e Alessandro Giannessi con il boliviano Dellien (17) avevano indubbiamente degli avversari difficili. Se ci poteva stare la sconfitta rimane abbastanza incomprensibile la resa senza attenuanti.
Cinque giochi per il pugliese e quattro per il ligure sono troppo pochi per giustificare una trasferta che doveva essere preparata meglio. In campo, in particolare lo spezzino, è apparso troppo arrendevole.
Lorenzo Giustino ha perso un match che aveva il dovere di vincere. E’ stato sconfitto dalla wild card Kovacevic dopo aver vinto il primo set. Il napoletano ha uno status di giocatore più esperto e risultati tali che gli avrebbero dovuto garantire una vittoria senza tanti problemi. Perso il tie-break, nel terzo set la resa è stata senza giustificazioni.
I match di secondo turno che gli italiani dovranno giocare oggi sono abbastanza complicati. Difficili quelli di Gaio contro l’austriaco Rodionov (19) e di Marcora contro lo spagnolo Zapata Miralles (5). Per vincere dovranno sovvertire il pronostico che non li vede favoriti.
Paolo Lorenzi dovrà vedersela con il francese Janvier. Visto la bella prestazione contro João Sousa, il transalpino non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile.
Gian Marco Moroni ha come avversario il trentenne sloveno Rola, che ha alle spalle una carriera di tutto rispetto che lo ha portato ad entrare nella top 100 e a vincere alcuni Challenger e molti Futures.
Moroni-Machac 7-5 6-6
Laaksonen-Fabbiano 6-2 6-3
Kovacevic-Giustino 3-6 7-62 6-1
Dellien-Giannessi 6-1 6-3