Il tennis è uno sport democratico e gli Slam ne sono la dimostrazione più lampante. Nella parte bassa del tabellone arrivano agli ottavi di finale, che significa seconda settimana di gara, due qualificati: il tedesco Gojowczyk e l’olandese van de Zandschulp, Tiafoe promessa statunitense mai completamente mantenuta, Alcaraz ormai una certezza assoluta, – entrambi non erano tra le teste di serie – e Evans (24), giocatore dal rendimento molto incostante anche se piacevole da vedersi. Hanno mantenuto le promesse Medvedev (2), Schwartzman (11) e Aliassime (12).
Gli Slam permettono quasi sempre a qualche outsider di emergere, ancora di più in questo momento di transizione, di passaggio epocale che non vedevamo da oltre un decennio. Le nuove generazioni hanno preso la leadership anche se ci sono giocatori non più giovanissimi che riescono ad avere le loro opportunità. Ci sono poi le clamorose sorprese e non mi riferisco solo al diciottenne di Murcia che ha battuto sul suo terreno – nella battaglia da fondo campo – il favoritissimo Tsitsipas ma anche a Tiafoe che ha sconfitto Rublev (5) dominandolo nel quinto set quando ha giocato ad un ritmo che gli avevo visto poche volte davanti ad un pubblico entusiasta.
Guardando in prospettiva il pronostico per Evans contro Medvedev è chiuso. Anche tra Gojowczyk e Alcaraz non vedo molte possibilità di successo per il tedesco. Interessantissima la partita tra Tiafoe e Aliassime che ieri ha battuto al quinto set Bautista (18) dimostrando che sta incominciando a maturare e a migliorare dal punto di vista tattico.
Contro lo statunitense bisognerà vedere come reggerà la pressione psicologica di avere il tifo contro. Sulla carta Schwartzman dovrebbe essere favorito contro l’olandese van de Zandschulp che sarà alla sua settima partita in questo torneo. E’ finora un giocatore da Challenger ma negli Slam trova la dimensione ideale.
Le partite di oggi, quelle della parta alta del tabellone, permetteranno di finire il terzo turno e di arrivare a completare gli ottavi di finale.
Vedo al prossimo turno già Djokovic (1) e Zverev (4). Il primo è alle prese con Nishikori, il secondo con la ex promessa statunitense Sock che ha fatto brillare la sua stella diversi anni fa per poco tempo. Se non ci saranno clamorose sorprese, speriamo in un italiano, si sfideranno in semifinale.
Sono attratto dalla giovanissima wild card statunitense Brooksby in forte ascesa che giocherà con Karatsev che negli ultimi mesi sembra imploso. Gli incontri tra Basilashvili–Opelka (22) e Harris–Shapovalov (7) dovrebbero vedere favoriti lo statunitense e il candese. Il sudafricano nell’ultimo mese è stato sfortunato ma è in forma. Il georgiano dovrà tenere un’alta percentuale alla risposta se vorrà fare partita quasi alla pari.
Agli italiani dedicherò qualche appunto nella pagina che seguirà.