In 17 edizioni, l’anno scorso non si giocò a causa della pandemia, il torneo di Metz ha visto trionfare per ben 11 volte un player transalpino. Tsonga l’ha vinto 4 volte, l’ultima nel 2019.
Il torneo presenta rispetto a quello di Nur-Sultan, che si disputa come sappiamo in concomitanza, un tabellone più qualificato. Hurkacz, alla ricerca di un buon bottino di punti che lo avvicini sempre più alle Atp Finals di Torino, è la testa di serie n°1, Carreño la n°2. Seguono Monfils (3) e De Minaur (4), tutti con un bye al primo turno.
Non possiamo certo dire che Lorenzo Sonego (5) sia stato fortunato. Giocherà con l’ungherese Fucsovics, uno dei clienti più ostici tra chi non è testa di serie. Se il torinese vuole arrivare ai quarti di finale, dove potrebbe incontrare Carreño, deve giocare molto meglio di come ha fatto a Flushing Meadows.
Marco Cecchinato, se batte un qualificato, sarà atteso da Monfils mentre Gianluca Mager deve vedersela con Basilashvili (8). I giocatori italiani sono posizionati nella parte bassa del tabellone.
Ovviamente è troppo presto per fare previsioni. Di solito nel finale di stagione, quando i giocatori devono fare i conti con risorse residue, non mancano mai le sorprese, anche clamorose. E’ abbastanza difficile ipotizzare la finale tra Hurkacz e Carreño anche se entrambi sono motivati a fare bene. A fine stagione il tennista diventa anche un bravo contabile.