Casper Ruud-Lloyd Harris è un match intrigante. S’incontrano player che quest’anno hanno ottenuto risultati interessanti. Il norvegese, che pensavamo solo terraiolo, ha aggiunto nel suo bagaglio di conoscenze gli strumenti necessari per vincere anche sul cemento. C’è riuscito a San Diego.
Il sudafricano questi mezzi li possiede da tempo. E’ un giocatore che si esprime al meglio su questo tipo di superficie. Quest’estate a Washington ha battuto Nadal che a onor del vero dopo quella sconfitta si è fermato per problemi al piede. Dovrebbe tornare nel 2022 in Australia.
Primo set. L’obiettivo di Ruud è quello di allungare gli scambi e far muovere il sudafricano stimolandolo con palle pesanti a traiettorie variabili. Harris deve servire molto bene e provare a variare gli schemi. Fondamentale per lui è entrare nel gioco con risposte vincenti o con scambi abbastanza brevi.
Match sicuramente equilibrato dove a dominare sono i giocatori che servono e che quindi riescono ad orientare lo scambio. La prima palla break ce l’ha il sudafricano al settimo game. 4-4. Ancora una palla break annullata dal norvegese. 5-4 Ruud. Finora il sudafricano ha tenuto con maggiore sicurezza il servizio.
Adesso si trova nella difficile situazione di dover servire per salvare il set. Lloyd per la seconda volta tiene a 0 il servizio. 5-5. Per il terzo game consecutivo Harris ha palla break. Il norvegese gioca strategicamente al meglio quando si trova in una situazione a rischio. 6-5 Ruud. 6-6.
Tie-break. Il sudafricano è in vantaggio di un minibreak. 3-1 Harris. 4-2. 5-2. Doppio fallo del norvegese. 6-3. Harris chiude con un bellissimo diritto incrociato stretto. 7-4.
Primo set equilibrato ma nel quale il sudafricano si è lasciato preferire. Ha tenuto maggiormente l’iniziativa e ha avuto diverse palle break. Ha confermato di avere un ottimo diritto che sa giocare da e in qualsiasi direzione.
Secondo set. Casper al quarto game salva cinque palle break anche con la complicità del sudafricano che finora non è mai riuscito a concretizzare le tante opportunità che ha avuto. Il match continua a essere equilibrato. E’ una partita molto bella, ben giocata con diverse variazioni di schemi.
Sul 4-4 dopo due ore di partita Ruud ha la prima palla break del match. Riesce a sfruttarla. Dimostrazione di altissima concentrazione e capacità di saper massimizzare le occasioni da parte del norvegese. 5-4 Ruud. Casper conferma il gioco – salvando anche una palla del controbreak – e porta il match al terzo set. 6-4.
Il norvegese ha sofferto, ha lottato, non si è mai arreso anche quando il sudafricano giocava leggermente meglio. Segno di una forza mentale e di capacità nervose non comuni. Ruud diventa il favorito.
Terzo set. La partita sembra cambiare volto. Nel terzo game alla terza opportunità il norvegese brekka. 2-1 Ruud Break confermato. 3-1. Si è alzato nell’ultima mezz’ora molto vento che disturba i giocatori. Ci sono diverse interruzioni. 3-2. Ruud rimonta da 0-30 e si porta sul 4-2.
Il norvegese gioca più tranquillo e fa vedere il meglio del suo repertorio. Il sudafricano non ci sta e prova a rimane nel match. 4-3. Harris nell’ultima mezz’ora fa fatica a coprire il campo. Casper sta facendo vedere ottimi passanti di diritto. 5-3. Lloyd vince a 0 il nono gioco. 5-4. Ruud chiude in sicurezza a 15. 6-4.
Ha vinto il giocatore più motivato. Ruud ha resistito ed è uscito alla distanza. E’ stato umile perché ha fatto passare la tempesta. Alla fine è venuto fuori il player più forte mentalmente.
Ruud-Harris 64-7 6-4 6-4