La finale che giocarono Hurkacz e Sinner a Miami il 4 aprile fu una grande sorpresa. L’ultimo atto che si disputa oggi tra Cameron Norrie e Nikoloz Basilashvili a Indian Wells, torneo gemello a quello della Florida e posticipato di oltre 6 mesi a causa della pandemia, è secondo me ancora più imprevisto. I due si sono incontrati quest’anno solo al torneo di Rotterdam. Lì vinse facilmente l’inglese. Oggi, anche se Cameron per me è il favorito, è storia a sé.
Importante per entrambi sarà la capacità di saper gestire le emozioni visto che non hanno mai giocato un match di questo livello. Il georgiano è più potente ma è sicuramente meno costante e ha meno attitudini difensive.
Primo set. L’inglese è partito più preciso e regolare negli scambi. Il georgiano reagisce immediatamente e grazie anche ad alcuni errori gratuiti dell’avversario si riporta in parità dopo aver subito il break al terzo game. 3-3.
Cameron ha incominciato a sbagliare molte palle anche abbastanza semplici. Nikoloz senza giocare un tennis straordinario ha messo a segno cinque game consecutivi. Non ho capito cosa si sia rotto improvvisamente nella mente dell’inglese. 6-3.
Secondo set. Norrie continua a sbagliare. Visto che da fondo non riesce ad ottenere i punti che vorrebbe prova anche a scendere a rete. L’inglese gioca piuttosto male anche in quella zona del campo. Basilashvili brekka al terzo game. 2-1 Basilashvili. Nikoloz gioca molto male il quarto game. Norrie controbrekka. 2-2. Purtroppo la partita non è entusiasmante. Troppi gli errori per una finale di un torneo così importante. 3-2 Norrie. E’ un incontro che va a strappi. E’ il georgiano che comanda, che prova a fare il match. 3-3.
Il britannico sta sbagliando meno e prova a muovere Nikoloz, a farlo colpire in corsa. E’ il georgiano che continua a rischiare di più. Game vinto a 0 da Cameron. 5-4 Norrie. Due straordinarie esecuzioni dell’inglese lo portano sullo 0-30. 0-40. L’inglese vince il set abbastanza improvvisamente e avendo giocato un po’ meglio solo negli ultimi game nei quali ha ritrovato profondità nei colpi. 6-4.
Equa conclusione al terzo set per un match che finora non ha entusiasmato. La frazione è iniziata con scambi giocati meglio. La difesa estrema dell’inglese incomincia a portare i suoi frutti. 2-0 Norrie. I suoi colpi sono diventati molto più profondi. Bisogna anche tenere conto che c’è vento a folate che sposta la pallina e muove le traiettorie che finiscono per essere più difficili da controllare. Il georgiano sta sbagliando troppo. Cameron recupera da 0-40 e vince cinque punti consecutivi. 3-0 Norrie.
Il georgiano salva una palla break che per lui poteva essere letale e tiene il servizio. 3-1. Norrie sembra in controllo del match. Sbaglia pochissimo e gioca lungo. E’ il momento dell’incontro in cui sta giocando meglio. Nikoloz è diventato troppo falloso. Sembra aver finito la benzina. Nuovo break di Norrie. 5-1. La pioggia di errori conduce l’inglese a vincere 6-1.
Il georgiano avrebbe dovuto giocare meglio l’inizio del secondo set quando era in vantaggio aiutato anche dalla confusione tattica del suo avversario che passo dopo passo si è ripreso finendo per vincere meritatamente il primo Masters 1000 della carriera.
Norrie-Basilashvili 3-6 6-4 6-1