La finale del torneo vedrà domani Marin Cilic, che vinse già nel 2014 e nel 2015 battendo entrambe le volte Bautista Agut con l’identico punteggio di 6-4, e il giocatore russo Aslan Karatsev.
Cilic (6) ha sconfitto oggi il lituano lucky loser Ricardas Berankis con il risultato di 6-3 6-4. Partita tra player esperti nella quale il croato ha fatto valere il maggior peso di palla in particolare con il diritto. Il lituano gioca bene ma non ha mai ottenuto risultati di prestigio perché ha un tennis leggero anche se veloce.
Il primo set è stato deciso da un break iniziale che ha portato il croato prima sul 3-0 e poi sul 4-1. Marin avrebbe potuto chiudere la frazione con maggiore tranquillità se fosse riuscito a gestire meglio le tre occasioni che ha avuto al sesto gioco. Cilic nel corso del set ha concesso solo due palle break al primo game. Il croato è apparso solido al servizio e nei fondamentali da fondo. 6-3.
Nel secondo set Marin è stato bravo ad approfittare al nono gioco dell’occasione che lo ha portato sul 5-4. L’andamento di questo set è stato diverso dal primo perché anche il lituano ha avuto alcune occasioni che ha saputo sfruttare solo parzialmente. Ricardas si era portato sul 2-0 prima di farsi riprendere e al decimo game ha avuto due occasioni per riportarsi in parità e continuare il match. 6-4.
Per riuscire a fare partita veramente alla pari Berankis avrebbe dovuto incidere di più con il diritto, variare meglio gli scambi ed essere più deciso nei momenti determinanti. Nella seconda frazione Cilic è stato più cattivo tennisticamente come non sempre gli è riuscito in carriera.
Sicuramente quest’anno il croato, anche se in modo discontinuo, è tornato a far sentire la sua voce con la vittoria al torneo di Stoccarda che si gioca sull’erba.
Cilic-Berankis 6-3 6-4
Karatsev (2) ha sconfitto Khachanov (3) per 7-6 6-1. Il primo set è stato molto spettacolare e interessante, la chiave del match. La partita è iniziata con break reciproci nei primi due game. Nel proseguo del set entrambi hanno mantenuto con una certa sicurezza il servizio fino al 6-6. Importanti ma non decisive, perché non sono andate a buon fine, sono state le due palle break che Karatsev ha avuto a disposizione al nono gioco.
Si è visto una frazione giocata in particolare da fondo secondo le caratteristiche dei player. Non sono mancati i servizi vincenti e traiettorie giocate sempre al limite del rischio in particolare da Aslan che non conosce misure intermedie nella velocità e nella ricerca degli angoli dei suoi colpi. E’ lui che ha giocato più aggressivo e che ha costretto Karen ha cercare traiettorie anche in slice e comunque difensive.
Ho detto che il primo set è stata la chiave del match perché ai fini del risultato finale determinante è stato il tie-break nel quale Khachanov ha avuto quattro palle set, tre consecutive sul 6-3, che non è riuscito a concretizzare. In quei frangenti Aslan al servizio, anche approfittando di colpi fuori misura di Karen e di un doppio fallo, ha vinto il set e con esso in pratica la partita dimostrandosi più forte mentalmente. 9-7 Karatsev.
Nel secondo set Karatsev ha preso decisamente in mano la partita. E’ volato sul 3-0 e poi sul 5-1 per chiudere con un ampio margine di sicurezza. 6-1.
Domani Aslan con Marin è favorito. Una vittoria a sorpresa di Cilic significherebbe un ritorno nella classifica mondiale verso posizioni a lui più consone. Non mi dispiacerebbe.
Karatsev-Khachanov 7-67 6-1