I due amici Hubert Hurkacz e Jannik Sinner, a poco più di 7 mesi di distanza dalla finale del Masters 1000 di Miami vinta dal polacco, si ritrovano in un match che nessuno si poteva aspettare. Il polacco e l’altoatesino si sono contesi fino a Parigi-Bercy l’ottavo posto per giocare le Finals di Torino. A causa dello sfortunatissimo quanto imprevedibile strappo muscolare agli addominali di Berrettini accusato domenica contro Zverev che lo ha costretto a dare forfait, Jannik ha preso il suo posto.
Non è sicuramente l’occasione che si aspettava Sinner ma visto che ormai è in gioco sono sicuro che riuscirà a prendere la palla al balzo e ci regalerà un match migliore di quello, non straordinario, che giocò in Florida. Non ha nulla da perdere, giocherà deresponsabilizzato.
Primo set. Per Jannik non è facile entrare in corsa. Per dare fiducia all’altoatesino sono necessari l’incitamento del pubblico che non gli manca di certo e alcuni punti giocati bene. Hubert ha fatto un buon match contro Medvedev, ha già vinto l’emozione della prima volta. Jannik salva una prima palla break e strappa il servizio all’avversario nel terzo game. 2-1 Sinner. Jannik gioca in pressione e fa muovere l’avversario. Annulla tre palle del controbreak. L’altoatesino ha vinto un game vitale nell’economia del set. 3-1.
Jannik allunga. Secondo break. 4-1. Sinner sta rispondendo molto bene. Gioca aggressivo e in pressione. I colpi da fondo partono liberi e costringono il polacco a rincorrere e certe volte lo lasciano fermo. 5-2. Bravo Jannik a non perdere la calma dopo il parziale recupero del polacco. Chiude 6-2.
Il set è stato vinto meritatamente da Sinner che dopo i primi game di studio ha sfoderato un gioco sempre in avanzamento a far correre l’avversario. Ha trovato angoli stretti dal centro del campo e ha condotto le danze.
Secondo set. Sinner salva palla break. Sta dimostrando di saper giocare meglio i punti importanti. Jannik continua a spingere. Brekka e si porta sul 2-1. Si muove meglio e fino a questo momento ha dimostrato di avere una cilindrata maggiore. Hurkacz cercherà di cambiare strategia e proverà a togliere il tempo a Jannik verticalizzando e accorciando i tempi. L’altoatesino aspetta sempre in modo sapiente il momento giusto per accelerare. Hubert sta dando il massimo per rimanere in partita. 3-1 Sinner. Il punteggio incoraggia l’azzurro a giocare vicinissimo alle righe. 3-2.
Sinner lancia segnali importanti. Vince il game a 0. 4-2. E’ sempre più vicino ad una grande impresa. Il polacco cerca soluzioni un po’ improvvisate perché non sa più cosa fare. E’ ancora break. 5-2. Jannik gioca ad un ritmo superiore. Servizio vincente. E’ match point. 6-2.
Chiamato all’ultimo minuto Sinner dimostra che il Masters è un ambiente nel quale non sfigura affatto. Giovedì giocherà con Medvedev.
Sinner-Hurkacz 6-2 6-2