La stagione 2021, iniziata in ritardo, è terminata da pochissimi giorni. E’ appena andata in archivio la Coppa Davis con la perentoria vittoria della squadra russa che dal 1° gennaio si ricomincia con la terza edizione dell’Atp Cup, manifestazione a squadre a metà tra l’esibizione e il torneo ufficiale, particolarmente gradita ai giocatori e che vede in lizza quasi tutti i migliori.
Partiamo da chi mancherà. Non ci sarà Federer. La sua assenza, insieme Wawrinka, non permette alla Svizzera di partecipare. Assente pure la strana e temutissima coppia Nadal-Alcaraz. La Spagna, presente con Carreño e Bautista, non garantisce lo stesso livello di prestazioni.
Djokovic è nella lista dei giocatori serbi ma non sappiamo se a Sidney ci sarà. Dipenderà dalla sua volontà di vaccinarsi. Personalmente credo che non vorrà rinunciare alla possibilità abbastanza concreta di poter vincere per la decima volta l’Australian Open. Fra qualche giorno ne sapremo sicuramente di più. Non ci resta che attendere.
Se tuttavia diamo uno sguardo ai giocatori che saranno presenti a Sidney possiamo notare che fra loro vi sono tennisti che non hanno giocato la Coppa Davis: Zverev, Tsitsipas, Auger, Shapovalov e Thiem che dovrebbe fare ritorno dopo un periodo molto tormentato. L’ultima sua presenza ufficiale risale a giugno al torneo sull’erba di Maiorca durante il quale si ritirò nella partita contro Mannarino.
Molti ricorderanno l’ottima prestazione dell’Italia nell’ultima edizione dell’Atp Cup: riuscì a battere l’Austria e la Francia nel girone eliminatorio e la Spagna, priva di Nadal, in semifinale. Perdemmo nettamente in finale con la Russia. Quest’anno siamo stati meno fortunati perché nel girone a quattro dovremo vedercela con la squadra che ci sconfisse all’ultimo atto.
L’Italia inserita nel gruppo B insieme a Russia, come detto, Austria e Australia, si presenta con Berrettini, Sinner, Sonego, Bolelli e Fognini. Diverse ovviamente le incognite, ma la possibilità di fare bene esiste.
Due i quesiti da risolvere: la condizione di Berrettini e quale deve essere il doppio da mettere in campo.
Non possiamo certamente pretendere che Matteo possa essere in forma Wimbledon, ma almeno sperare che sia abbastanza competitivo fin dalle prime partite, magari alternandolo nei match meno impegnativi con Sonego. In questi casi, sperando che il piemontese giochi meglio di come ha fatto contro Gojo, Sinner diventerebbe il n°1 della squadra.
Il doppio invece è tutto da inventare. Per adesso non c’è una coppia determinata. Potrebbero giocare Fognini-Bolelli ma bisognerà capire la situazione del momento per vedere quale possa essere la migliore scelta da fare.
La partita che potrebbe decidere il girone credo sia quella con la Russia che si giocherà giovedì 6 gennaio. Prima di quel match ci sarà l’incontro del 2 con l’Australia di De Minaur e del 4 con l’Austria del rientrante Thiem.
Ecco i gironi:
GRUPPO A: Serbia, Norvegia, Cile, Spagna
GRUPPO B: Russia, Italia, Austria, Australia
GRUPPO C: Germania, Canada, Gran Bretagna, USA
GRUPPO D: Grecia, Polonia, Argentina, Georgia
L’esito del primo gruppo dipenderà ovviamente dalla presenza di Djokovic. Nel secondo, come ho detto, decisive saranno le nostre prestazioni con Medvedev e Rublev. Non credo comunque che partiamo battuti e senza speranze come successe lo scorso anno. Abbiamo Sinner che l’anno scorso non c’era.
Il terzo gruppo, per valore dei giocatori e omogeneità di squadre è forse il più interessante. Difficile fare previsioni. Nel quarto non vedo una squadra dominante anche perché le condizioni di Tsitsipas, operato al gomito alla fine di novembre, non potranno essere le migliori. La Polonia con Hurkacz e Majchrzak potrebbe avere i favori del pronostico.
Insomma, non c’è tempo di rifiatare per gli appassionati di tennis. Si ricomincia il giorno di Capodanno con la speranza che si possa festeggiare il ritorno alla vita vera!