Tra i giocatori francesi nati intorno alla metà degli anni ’80 – Tsonga, Gasquet, Simon e Chardy – Gael Monfils è l’unico che riesce ancora a fare la voce grossa.
Mentre i suoi compagni hanno forzatamente quasi chiuso la loro carriera, complici il Covid e diversi problemi fisici, Gael, che sembrava tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 in grave difficoltà perché si era quasi dimenticato di come si fa a vincere, è tornato.
Prima dell’inizio della pandemia aveva vissuto uno dei periodi più felici della carriera con le vittorie consecutive di Montpellier e Rotterdam e aveva giocato un gran match in semifinale a Dubai dove aveva perso da Djokovic dopo aver avuto match point.
L’interruzione dell’attività sembrava aver spento la sua stella, il gioco pirotecnico fatto di intuizioni brillanti, accelerazioni improvvise, tocchi sopraffini e gesti tecnici unici. A fine 2020 erano arrivate le sconfitte al primo turno agli Internazionali d’Italia, Amburgo, Roland Garros e Vienna.
L’inizio del 2021 era continuato con ulteriori sconfitte ma dopo le Olimpiadi di Tokyo il parigino ha ritrovato la voglia di combattere e, con una certa continuità, il feeling con la vittoria. La finale di Sofia persa con l’astro nascente Sinner aveva dimostrato che voleva tornare protagonista.
Non si è così lasciato sfuggire la prima occasione dell’anno, il torneo di Adelaide 1 dove era la prima testa di serie. Ha vinto facilmente i turni che hanno preceduto la finale con dei secondi set giocati in modo straordinario a dimostrazione che la forma fisica è tornata insieme alla voglia di primeggiare.
In finale ha sconfitto Karen Khachanov (2) in due set giocati brillantemente con ottima copertura del campo e precise conclusioni a rete. Khachanov che non vince un torneo da Parigi-Bercy 2018 ha provato a contrastare l’avversario con la potenza dei suoi colpi e improvvise accelerazioni.
Karen si è tuttavia perso nei momenti decisivi. Ha subito break quando i punti scottavano. Gael gli ha strappato il servizio al decimo gioco di entrambi i set, quando gli errori costano il doppio.
Per il francese è l’undicesimo titolo in carriera su 33 finali. La prossima settimana incominciano gli Australian Open. Credo che Gael sia pronto a dire la sua.
Monfils-Khachanov 6-4 6-4