Anche se non abbiamo visto il Lorenzo Sonego che ci aspettavamo – è apparso in calo psicofisico – la vittoria di Miomir Kecmanovic è avvenuta in modo abbastanza netto e in sicurezza. Primo set da dimenticare per il piemontese e gran recupero al tie-break del secondo da parte di Lorenzo che ha riportato il match in equilibrio. Nella terza frazione Sonego è apparso spento, mentre nella quarta non è riuscito a tenere il break di vantaggio che si era procurato al primo gioco.
Il ritmo è intenso fin dalle prime battute. Il serbo accelera con i fondamentali e tiene molto bene gli scambi da fondo. Sonego commette troppi errori di diritto e con il back di rovescio. Lorenzo come spesso gli capita inizia i match sbagliando troppo. E’ questo un aspetto che deve assolutamente imparare a controllare meglio perché non si può partire sempre in ritardo.
Break di Kecmanovic al terzo game. Il serbo riesce spesso ad anticipare l’avversario nelle soluzioni vincenti. Il torinese cancella al quinto game una palla break e rimane in scia perdendo la possibilità del riaggancio al sesto gioco perché spreca quattro palle break.
Negli ultimi game del set l’azzurro pare più consistente al servizio e più sicuro da fondo ma il rovescio è un colpo troppo deficitario, Miomir cerca molto spesso la diagonale del rovescio che dà i suoi frutti. Al decimo gioco Sonego risponde male e non riesce a rimanere agganciato al set. 6-4 Kecmanovic.
Il torinese parte male anche nel secondo set dove è subito sotto. Deve assolutamente trovare opportunità al servizio del serbo se vuole rimanere agganciato. Miomir cancella due palle break al quarto game e continua la corsa.
Lorenzo anche se è salito di rendimento deve sfruttare meglio le tante palle break che ha a disposizione. Miomir continua a non concedere nulla al servizio. Le risposte del torinese alla battuta devono migliorare anche perché il serbo quando serve non è infallibile. Lorenzo con un bellissimo diritto incrociato sfrutta la palla break e torna in partita all’ottavo game. Sonego tiene il servizio al nono gioco e si porta avanti con il punteggio.
Il torinese utilizza di più lo slice di rovescio e varia maggiormente le traiettorie. Gioca più sporco. Sta servendo meglio rispetto al primo set, è molto più incisivo. Sonego gioca profondo in risposta il primo punto del dodicesimo gioco ma poi commette troppi errori.
Si va al tie-break. Parte meglio il serbo. Sonego non riesce a incidere con il servizio ed è in ritardo alla risposta. Due errori gravi di diritto portano il serbo a tre set point. Il decimo punto è lunghissimo. Bravo Lorenzo a vincerlo. Sonego ricuce la tela. Cancella i tre set point e si riporta in parità. Splendido contropiede grazie a un bel diritto. Il set point è a favore di Sonego che non sfrutta. Nastro italiano e ancora set point sul suo servizio. Spreca tutto con un doppio fallo. Ace a uscire. Terzo set point a suo favore. Miomir sbaglia in lunghezza il diritto e Sonego recupera un set praticamente perso. 7-6 Sonego.
Si riparte, ora si gioca un match due su tre. Il serbo tiene i primi servizi ma sembra meno sicuro rispetto all’inizio match. E’ meno incisivo. Entrambi hanno speso molto nei primi due set. Sonego è sicuramente più centrato ma commette ancora troppi errori, anche di diritto che è il suo colpo. Il livello agonistico e tecnico è sceso. Ci sta dopo oltre due ore di gioco sotto un sole estivo australiano di tarda mattina. Errori evitabili, compreso un doppio fallo, permettono al serbo di strappare al sesto gioco il servizio al piemontese.
Sonego commette troppi errori in risposta. Rompe improvvisamente. Non mi aspettavo questo calo in termini di energie psicofisiche. Dopo aver vinto un set praticamente perso credevo in un ulteriore miglioramento. Negli ultimi game il parziale è di 12 punti a 3. Ora deve ritrovarsi e continuare a credere. Il match può avere ancora la sua storia. 6-2 Kecmanovic.
La quarta palla break è quella buona. Lorenzo nel quarto set parte in vantaggio. L’azzurro conferma il break grazie ad ottime prime e ad un buon diritto. Sonego ha la possibilità del doppio break ma non la sfrutta. Gli scambi sono molto più brevi. Entrambi cercano chiusure di punto abbastanza improbabili. Si sta facendo sentire la posta in palio.
Il serbo sembra tornato a giocare con maggiore sicurezza e reattività dopo il momento di crisi che ha avuto all’inizio del quarto set. Controbrekka all’ottavo gioco. Sonego si riscatta con buoni servizi e discreti diritti. Rimane in partita. Kecmanovic serve in sicurezza e si assicura di giocare perlomeno il tie-break. Il serbo sfrutta la seconda palla match. Errore di rovescio con una volée alta e la partita si chiude con molti rimpianti per il piemontese. 7-5 Kecmanovic.
Lorenzo ha giocato come troppo spesso gli capita in modo discontinuo, alternando bei punti a giocate inguardabili. Non si è distinto per la solita garra che fa di lui un avversario molto temibile per quasi tutti e soprattutto non ha sfruttato le tante palle break che ha avuto a disposizione. Un vero peccato perché con l’assenza di Djokovic questa era un’occasione unica per entrare, per la terza volta, agli ottavi di finale di uno Slam.
Kecmanovic-Sonego 6-4 68-7 6-2 7-5