La scorsa settimana Andrej Rublev e Felix Auger Aliassime s’incontrarono in semifinale al torneo di Rotterdam. Vinse il canadese in rimonta. Domani il moscovita avrà la possibilità di avere una rivincita immediata.
In semifinale erano i favoriti e hanno vinto entrambi con giocatori non molto noti al grande pubblico ma che hanno reso loro la vita in campo molto difficile. Entrambi i match sono stati lottati.
Aliassime e Rublev sono due player che hanno fatto parlare molto di sé appena hanno messo piede nel Circuito Pro. Anche loro hanno avuto dei periodi di incertezza ma sono ormai anni, nonostante siano ancora giovani, in particolare il canadese, che sono entrati stabilmente nell’elite mondiale.
Rublev a 24 anni ha già vinto otto titoli, mentre Auger ha rotto il ghiaccio solo la scorsa settimana dopo otto finali perse senza vincere un set.
Safiulin e Bonzi, in particolare il primo, sono stati degli ottimi giocatori a livello juniores ma non sono riusciti a ottenere nel mondo Pro quei risultati che molti tecnici si aspettavano da loro. Il momento della maturità per tennisti ben dotati prima o poi arriva.
L’anno scorso Bonzi, che ha 25 anni, ha fatto molto bene a livello Challenger, mentre il ventiquattrenne Safiullin si è messo in mostra nel gennaio di quest’anno all’Atp Cup. Entrambi hanno ottimi margini di miglioramento.
Rublev (2) contro Bonzi (9) dopo aver vinto il primo set grazie ai break ottenuti al settimo e al nono gioco, si è fatto sorprendere dalla grande reazione del francese che ha portato il match al terzo set grazie ad uno strappo decisivo ottenuto al settimo game.
Nel finale di set non solo è salito il livello di gioco di Bonzi ma Rublev ha avuto un momento di crisi come gli capita sempre più spesso negli ultimi mesi.
Nel terzo set Andrej ha ricominciato a martellare di diritto con la solita violenza e precisione. Solo al nono gioco Bonzi, subito in svantaggio abbastanza nettamente nel punteggio, ha avuto una palla break che non è riuscito a sfruttare.
Nel complesso il successo del moscovita mi è apparso meritato anche se continuo ad avere dei dubbi sulla sua condotta di gioco, spesso scriteriata e troppo monotona.
Rublev-Bonzi 6-3 4-6 6-3
Non è mai facile bissare la finale soprattutto quando si ha 21 anni. Bisogna essere maturi e consapevoli dei propri mezzi. Auger Aliassime (3) con Safiullin ha avuto dei momenti di difficoltà soprattutto nel primo set in particolare quando si è trovato in svantaggio di un break nel sesto gioco.
Ha saputo reagire e portare la frazione al jeu decisif dove ha recuperato il netto svantaggio iniziale. Anche il secondo set, questa volta senza break, è finito al tie-break nel quale Felix si è affermato per 7 punti a 5.
La finale di domani sarà sicuramente una partita interessante, una delle migliori che il panorama mondiale tennistico possa offrire. Ed è solo un 250.
Auger-Safiullin 7-64 7-65