Incontro generazionale tra Albertos Ramos Vinolas (2) e Sebastian Baez (7). Nell’unico precedente, al primo turno dell’Australian Open, ha vinto il più giovane che nell’ultima edizione del torneo Next Gen di Milano è arrivato in semifinale. Sebastian è uno dei player che negli ultimi mesi ha fatto meglio riuscendo a scalare molte posizioni nel ranking mondiale. Lo spagnolo che ha vinto a Cordoba il primo torneo del circuito sudamericano su questa superficie è un osso molto duro. Parte favorito.
Match equilibrato dove prevalgono scambi abbastanza lunghi da fondo. Ramos con il suo diritto mancino cerca soprattutto il rovescio di Baez che spesso riesce a spostarsi sul diritto per trovare il vincente. Appena uno dei player accorcia l’altro tenta di approfittarne con delle geometrie essenziali ma precise. L’argentino ha comunque una maggiore propensione a fare la partita.
Baez brekka nel sesto game alla terza opportunità. Gioco meritato perché ha dimostrato molto coraggio nell’aprirsi gli angoli giusti. Nel settimo, molto lungo, lo spagnolo con tenacia è subito pronto a recuperare. Alla nona opportunità controbrekka e vince anche l’ottavo gioco a 0 su proprio servizio. 4-4.
Si sta entrando ormai nella parte calda del primo set dove gli errori valgono doppio. Persiste un fondamentale equilibrio che può essere scalfito solo da errori quasi impercettibili. Un diritto in corridoio e un rovescio fuori di pochi centimetri di Albert consegnano a Sebastian il primo set. Sono bastati così due errori minimi per cambiare l’equilibrio di questa prima frazione che secondo me il giovane argentino ha meritato perché ha provato di più a fare la partita. 6-4 Baez.
Anche il secondo set continua sul filo dell’equilibrio. E’ sempre Baez che comunque è più propositivo. Il suo gioco concede sicuramente di più allo spettacolo. E’ lui che cerca maggiormente soluzioni vincenti. E’ evidente che giocando in questo modo rischia anche di più.
Nel quinto game Ramos brekka e nonostante due palle per il controbreak, Albert le salva e allunga. 4-2 Ramos. A questo punto lo spagnolo non è più disposto a concedere nulla. Sul suo servizio solo un punto. Così facendo non possono che andare al terzo e decisivo set. 6-4 Ramos Vinolas.
Baez ricarica le pile e parte come meglio non potrebbe. Non diremmo la verità se non testimonieremmo che il giocatore di Valencia sembra abbia perso molte energie che gli hanno fatto fare diversi errori che solitamente non commette.
Il player di Buenos Aires è stato bravo a trovare variazioni e giocate vincenti sia con palle corte che con ottimi servizi. Buona anche la sua tenuta da fondo dove ha sempre un atteggiamento positivo e propositivo. Brekka al secondo game e conferma. 3-0 Baez.
Il match è ormai, anche se possono succedere ancora tante cose, nelle mani dell’argentino che comunque sembra convinto e molto carico. Dopo oltre due ore riesce a trovare l’energia per caricare diritti precisi e potenti che costringono lo spagnolo a cercare difese estenuanti. 4-1.
Il diritto di Baez è l’arma vincente che Ramos Vinolas non riesce a contrastare, il colpo che lo sta avvicinando alla prima finale Atp dopo tante finali e vittorie nel circuito Challenger. Sul 5-2 40-30 Sebastian ha la prima palla match. La sa sfruttare immediatamente in seguito ad un errore abbastanza netto del valenciano. 6-2 Baez.
Baez-Ramos Vinolas 6-4 4-6 6-2