Jannik Sinner–Filip Horansky non ha precedenti nel circuito anche perché frequentano tornei diversi. Jannik deve essere bravissimo a resettare rapidamente la sconfitta in doppio e recuperare le energie per vincere con un giocatore che gli è nettamente inferiore.
Sinner parte molto male. E’ sfiduciato e poco reattivo dal punto di vista fisico. L’Italia si affida a lui per continuare a sperare. Non dobbiamo comunque dimenticare che ha 20 anni.
Sinner perde a 15 il suo primo game al servizio. Fisico e mente sono ancora nel match perso. Nei primi due game l’altoatesino ha vinto un punto. Nel terzo gioco Jannik non riesce a sfruttare una palla per il controbreak. 3-0 Horansky.
L’azzurro game dopo game rimuove le scorie del doppio e della fatica fisica e psicologica che è costretto a sopportare. L’Italia si affida a lui e lui non può che sentirne il peso, la responsabilità. Recupero completato. 3-3.
Sinner inizia a servire meglio. E’ carico e attento anche quando risponde. Nell’undicesimo game brekka grazie a palle potenti e precise. Non è più il giocatore d’inizio match. Chiude al dodicesimo game dove la differenza tra i due appare in tutta la sua evidenza. Sinner vince 12 degli ultimi 13 punti. 7-5 Sinner.
Lo slovacco è partito di slancio nei primi game del primo set approfittando del naturale calo di Sinner. Una volta che Jannik ha incominciato a giocare meglio per il buon Filip la notte s’è fatta scura. Break alla seconda opportunità nel game d’apertura della seconda frazione, confermato nel gioco successivo.
L’altoatesino ha spostato in avanti la sua posizione in campo. Al servizio è ingiocabile. Nei primi due game non ha lasciato un punto. Jannik mena fendenti veloci e potenti anche se alcuni suoi errori permettono all’avversario di rimanere in vita. Sinner sale sul 4-2. La partita ha preso una direzione di non ritorno.
Horansky prova ancora a crederci. Comunque gioca un ottimo nono game al servizio ma chiaramente non basta perché Sinner non lascia nulla alla battuta. Chiude con un vincente. 6-4 Sinner.
Siamo così giunti alla partita decisiva, quella che decide il passaggio del turno. Sarà Lorenzo Musetti a sfidare Norbert Gombos.
Sinner-Horansky 7-5 6-4