Novak ha vinto il sesto titolo a Roma su dodici finali disputate.
La finale fra Novak Djokovic (1) e Stefanos Tsitsipas (4) è stata la replica di quella del Roland Garros e del quarto di finale del Foro Italico, quest’ultimo giocato in due giorni, entrambi del 2021. In otto incontri Stefanos ha battuto Novak due volte.
Il serbo ha iniziato sicuro e come meglio non poteva. Stefanos è partito perdendo il servizio a 0. I successivi break al terzo e al quinto gioco hanno tolto ogni possibilità di recupero del set da parte del greco che sbagliava tutto e non teneva lo scambio di diritto. Per lui è iniziata una lunga salita.
Dopo aver subito 6-0, nel secondo Stefanos è sicuramente partito meglio e con il break al quarto gioco e il suo turno al servizio tenuto bene si è trovato avanti 4-1. Il serbo dopo gli errori iniziali ha ripreso a giocare sul livello che gli è solito, ha riaperto la frazione e dal 2-5 vincendo tre giochi consecutivi ha raggiunto la parità.
Dopo che i successivi game sono stati vinti da entrambi a 0, il set è stato deciso al jeu decisif che ha visto passare avanti il serbo fino al 5-2 sfruttando bene il servizio e tenendo il recupero del greco che lo ha raggiunto fino al 5-5. Con un buon servizio di Nole e una risposta di rovescio sbagliata del greco, il serbo ha chiuso vincendo meritatamente per la sesta volta il torneo.
Lungo il percorso Djokovic dopo aver superato Karatsev e Wawrinka senza problemi entrambi in due set, ha incrociato Auger ai quarti di finale. La partita è stata giocata bene da entrambi. Nel primo set l’equilibrio durato fino al 5-5 si è rotto a favore del serbo nel dodicesimo gioco con un bel diritto incrociato.
La seconda frazione, iniziata sempre in equilibrio, è stata vinta dal serbo al tie-break. Nole grazie al break nel sesto gioco è andato prima 4-2 e poi, dopo due palle break non sfruttate dal canadese, è salito 5-2.
A quel punto c’è stata la reazione di Felix che è tornato in partita giocando benissimo con una potenza impressionante ed esprimendo un tennis di alto livello. Dopo aver annullato un match point e raggiunto l’avversario sul 5-5 ha ceduto al tie-break perso nettamente nel quale Nole non ha più sbagliato.
Nel match di semifinale il serbo vincendo la sua millesima partita Atp ha battuto abbastanza nettamente Ruud che aveva già sconfitto nell’edizione autunnale del Foro Italico 2021 e alle Atp Finals di Torino. Nel primo set il norvegese subendo due break si è trovato 0-4.
Casper pur giocando con il massimo impegno e cercando di variare gli schemi, nonostante il break ottenuto all’ottavo gioco, ha dovuto cedere il primo set. Anche nel secondo, se pur iniziato in modo completamente diverso dal norvegese che giocava più profondo, dopo l’iniziale equilibrio Nole riusciva a vincere sfruttando i break al settimo e al nono gioco.
Tsitsipas al secondo turno ha superato in un match emozionante, che ha rischiato di perdere, Dimitrov. Dopo un primo set vinto senza tanti problemi dal greco, nella seconda frazione il bulgaro ha dato segni di risveglio giocando gradualmente meglio, salvando palle break e rimanendo agganciato. Nel dodicesimo gioco il doppio fallo di Stefanos ha dato la possibilità di strappare il servizio a Grigor che così ha chiuso in suo favore la frazione.
Anche il set decisivo ha visto i player proseguire in perfetto equilibrio giocando punti spettacolari dando grandi emozioni al pubblico che si è divertito molto L’incontro, dopo che il greco ha salvato due match point, si è deciso per Stefanos al jeu decisif.
Il greco dopo aver superato in rimonta al terzo turno Khachanov, ha vinto in due set contro Sinner. L’incontro che ha visto partire in ritardo l’altoatesino che ha rischiato di andare sotto 4-0, è stato combattuto solo nel primo set. Jannik ha tenuto mentalmente ed è risalito prima sul 3-3 e poi sul 5-5, si sono viste ottime prime, accelerazioni di diritto e palle corte niente male. Sinner nel jeu decisif sul 5-5 ha subito purtroppo due chiusure a rete determinanti del greco.
Nel secondo sono calate le risorse di Jannik e gli scambi si sono accorciati. Due break, al terzo e al settimo gioco, hanno permesso a Stefanos di chiudere e vincere per 6-2.
Nell’incontro di semifinale Tsitsipas ha battuto in tre set Zverev. Dopo la prima frazione andata a favore del giocatore di Amburgo grazie ad ottime prime, al suo gioco particolarmente pesante e a un break ottenuto nel fatidico settimo game, nel secondo e terzo set Zverev ha avuto un calo nel rendimento, ha incominciato a sbagliare troppo, a perdere sicurezza negli scambi e a non concretizzare alcune palle break ottenute nella seconda frazione. Questo ha consentito al greco che muoveva bene la palla nei colpi da dietro riuscendo ad aprire gli angoli, di vincere entrambi i set per 6-3 e raggiungere per la prima volta la finale.
Gli italiani nel tabellone delle qualificazioni erano le wild card Fonio, Zeppieri, Forti e Ferrari. Solo Zeppieri è riuscito a raggiungere il main draw battendo nell’ultimo turno l’americano Cressy (14) in un match lottato al terzo set.
Diversi gli italiani presenti nel tabellone principale, nonostante le assenze importanti di Berrettini e Musetti per problemi fisici. Oltre a Sonego, Fognini, Sinner e al già citato qualificato Zeppieri c’erano le wild card Arnaldi, Cobolli, Nardi e Passaro.
Arnaldi, Cobolli, Nardi, Passaro e Zeppieri, opposti rispettivamente a Cilic, Brooksby, Norrie, Garin e Khachanov hanno tutti perso al primo turno in due set ma considerando il livello degli avversari, hanno fatto delle buone prestazioni che fanno ben sperare per la loro crescita tennistica.
Degli altri italiani presenti Sonego ha perso in tre set al primo turno da Shapovalov. La prestazione del piemontese è stata ancora deludente. Dopo aver guidato la prima frazione andando in vantaggio di un break al momento di chiudere è andato in confusione tecnica e tattica non riuscendo a concludere il tie-break faticosamente raggiunto.
Nel secondo Lorenzo è riuscito a riprendersi, è partito meglio, il suo braccio ha colpito più velocemente con il diritto e con il break all’ottavo gioco è riuscito a chiudere la frazione a suo favore.
Nel terzo e decisivo set il piemontese ha incominciato ancora male e pur cercando con merito di rimanere in partita ha dovuto cedere l’incontro ad un avversario che comunque ha mostrato un tennis di livello superiore.
Fognini ha superato in due set al primo turno un ritrovato Thiem. L’austriaco che sta cercando di rientrare ma non vince un incontro da un anno, ha mostrato dei miglioramenti nel gioco e nella condizione. Il ligure che ha avuto finora nel 2022 un rendimento altalenante è riuscito con discrete giocate a chiudere il primo set per 6-4 e al tie-break il secondo ottenendo così la possibilità di giocarsi al secondo turno il derby con Sinner.
Sinner dopo aver superato facilmente in due set lo spagnolo Martinez è riuscito a battere in una partita altalenante il compagno di Davis. L’altoatesino dopo essere partito a marce ridotte, complici alcuni errori del ligure che si è dimostrato molto falloso, è riuscito a brekkare due volte e a chiudere il primo set per 6-2.
Nel secondo il livello si è alzato molto con diverse giocate spettacolari e Fabio con due break portati a casa è riuscito a raggiungere il terzo e decisivo set.
All’inizio della frazione il ligure ha cambiato modo di giocare aumentando diverse volte il ritmo e dando fastidio all’altoatesino che serviva male. Nella seconda parte del set i continui alti e bassi di Fabio gli hanno condizionato il match che è stato chiuso da Jannik al secondo break senza meriti particolari.
Partita non facile quella che ha vinto Sinner al terzo turno con il serbo Krajinovic. Jannik dopo aver vinto abbastanza sicuro il primo set grazie alle sue palle pesanti e giocate in progressione, ha dovuto contenere il ritorno di Filip che dopo aver ripreso l’azzurro a cui non entrava più la prima e faceva diversi errori ha ceduto in un jeu decisif molto lottato.
Sinner ai quarti si è incontrato con Tsitsipas e come già detto ha perso in due set.