Tra Matteo Berrettini (2) e Tommy Paul c’è un solo precedente che ha puro valore statistico. Si sono incontrati quest’anno ad Acapulco e il romano si ritirò nel secondo set per problemi fisici.
In questo torneo il player del New Jersey ha convinto sia con Shapovalov (6) che con Wawrinka. Matteo ha battuto abbastanza facilmente Evans ma ha faticato più del previsto ieri per sconfiggere lo statunitense di origine ucraina Kudla.
Paul gioca bene in tutti gli angoli del campo ma ha un tennis un po’ leggero. Nella sua carriera ha praticato poco l’erba.
Break di Paul nel primo turno al servizio di Berrettini che si trova immediatamente costretto a rincorrere. Tommy consolida il vantaggio. 3-0 Paul.
Matteo sembra stanco, poco reattivo e ha le gambe pesanti. Si muove male. Probabilmente sta ancora risentendo della fatica di ieri per battere Kudla.
Paul al servizio gioca facile. Conduce bene lo scambio ed è sicuro nelle conclusioni. 4-1. Matteo sembra aver ritrovato il servizio e un miglior ritmo. Lo statunitense gioca male il settimo game contro un ritrovato avversario che riesce a controbrekkare. Tommy chiude malamente con un doppio fallo. 4-3. Matteo torna vicinissimo e vince il successivo a 15. 4-4.
Si ricomincia. Improvvisamente lo statunitense inizia a sbagliare di molto, soprattutto di diritto. Ha perso il timing, non trova più la palla. Con una grande volée il romano chiude il primo set in 36 minuti. 6-4 Berrettini. Matteo dopo un brutto inizio ha ritrovato la pesantezza nei colpi.
Nel primo game del secondo set Matteo ha due opportunità di brekkare immediatamente. Paul non si fa superare. Per lui è fondamentale non perdere il turno alla battuta. Nel terzo game nulla può fare contro lo strapotere di Berrettini che sull’erba dimostra di essere decisamente di un’altra categoria. Brekka a 0 e si porta sul 2-1. Conferma il vantaggio con qualche difficoltà perché ha salvato la palla del controbreak. 3-1 Berrettini.
Negli ultimi game la distanza tra i due player si fa sempre più ampia. Berrettini brekka di nuovo. 5-2. Matteo chiude con facilità estrema in 1h e 12 minuti. 6-2 Berrettini.
Un inizio di primo set difficile con lo statunitense che è scappato avanti ma con il passare dei game la distanza tra i due è apparsa evidente in termini di potenza di palla e adattabilità a questi campi.
Matteo incontrerà in semifinale van de Zandschulp.
Berrettini-Paul 6-4 6-2