Finale tra il n°1 Casper Ruud e Matteo Berrettini n°2 del tabellone. Il norvegese vinse questo torneo l’anno scorso, per il romano Gstaad rappresentò nel 2018 il primo successo della sua carriera. I player si sono incontrati quattro volte, con due vittorie a testa. Berrettini dovrà non solo battere ma soprattutto rispondere bene. Ruud farà di tutto per allungare gli scambi.
Casper ha iniziato con buoni servizi e mettendo dentro molti diritti in spinta sul rovescio di Matteo. L’intensità è già alta fin dai primi scambi. L’1-1 è sigillato dall’ace di Berrettini. Le traiettorie di Matteo sono alte e profonde, in altura pagano maggiormente. 2-2.
Appena si abbassa la percentuale delle prime del norvegese, compreso un doppio fallo, Matteo è bravo a brekkare. 3-2 Berrettini. Il sesto game è complicato e sofferto da Matteo che salva tre palle break e nonostante alcuni errori riesce a portare a casa un gioco che potrebbe dimostrarsi anche fondamentale. 4-3 Berrettini.
Il set nel complesso è ben giocato e molto aperto. Molto difficile fare previsioni. Ruud tiene il nono game a 0. L’allievo di Santopadre sta utilizzando bene il servizio. Quando non sono ace sono palle veloci e difficili da controllare per il norvegese. 6-4 Berrettini.
Finora Matteo ha vinto 33 punti, Casper 32. Questo significa che, come abbiamo detto, l’equilibrio è sostanziale. Per vincere Matteo dovrà ancora sudare.
Nel terzo gioco Matteo ha due palle break che non riesce a sfruttare. Con quattro punti consecutivi il norvegese annulla una situazione che avrebbe portato Berrettini in vantaggio per 2-1 e servizio. Matteo conserva a 0 la battuta. 2-2.
In questo set si scambia meno. E’ il servizio e l’uno-due a dominare. Nel nono game Berrettini ha la palla break che è parente stretta del match point che tuttavia non riesce a sfruttare. Matteo finora al servizio ha perso solo un punto. 5-5.
Il tie-break non è lontano. Se così fosse il ricorso al jeu decisif sarebbe più che giusto. E’ così. 6-6.
Tie-break. Con un grande diritto lungolinea Ruud sale sul 3-1. Ace di Ruud. Berrettini gioca male la palla corta. Girano sul 5-1 per Casper. Ancora ace del norvegese. 6-3. Scambio combattuto nel quale il romano risponde lungo. 7-64 Ruud.
Credo sia giusto che questo match si decida al terzo. Difficile fare previsioni. Bisogna vedere chi ha più energie psicofisiche da spendere.
Matteo all’inizio del terzo set sta commettendo troppi errori in particolare di diritto. E’ bravo ad annullare tre palle break al primo game ma nulla può fare al terzo gioco. E’ il primo break che subisce nel match. Ruud conferma. 3-1 Ruud.
L’impressione è che Matteo sia in calo di energie. Ricordiamo che non giocava da un mese e ha avuto il Covid che per quanto in forma leggera qualche strascico in termini di energie lo lascia. La partita si è fatta difficilissima.
Ancora di più perché Ruud strappa il servizio una seconda volta nel quinto gioco. Molti errori di rovescio sul quale il romano arriva spesso con un attimo di ritardo e un diritto non più sotto controllo permettono al norvegese di avvicinarsi al traguardo. 4-1 Ruud.
La partita è arrivata nelle sue fasi conclusive anche se l’azzurro interrompe una striscia consecutiva di cinque game del norvegese. 5-2. Frazione senza storia. Casper chiude con un servizio vincente. 6-2 Ruud.
Casper raddoppia rispetto all’anno scorso. Domenica prossima potrebbero bissare la finale a Kitzbuhel, ma è meglio non portarsi troppo avanti. Nel tennis non è mai conveniente.
Ruud-Berrettini 4-6 7-64 6-2