Casper Ruud (4) e Hubert Hurkacz (8) si sono incontrati quest’anno al quarto turno del Roland Garros. Vinse il norvegese, ovviamente, visto che è arrivato in finale. Ruud ha vinto ieri contro il player di casa Auger uno dei più bei match che gli ho visto giocare sul cemento anche se il canadese era bloccato dall’emozione. Hurkacz è sempre arrivato al terzo set lottando molto. La partita più attesa è stata quella con Kyrgios, quella più lottata con un sorprendente Ramos Vinolas.
Hubert parte benissimo: serve alla perfezione e risponde molto bene. Sei ace nei primi due turni di servizio. 3-0 Hurkacz. Il polacco se non è pronto a chiudere sa di rischiare quando lo scambio si allunga e quando va a rete. Casper controbrekka e riaggancia dopo un inizio di set non encomiabile. 3-3.
E’ interessante notare che anche se Ruud previlegi gli scambi lunghi ha migliorato molto il servizio, fa diversi ace e vincenti e ha un’ottima palla di diritto a chiudere. L’ottavo gioco è vinto dal norvegese a 0. Il match è equilibrato e a tratti anche spettacolare. Hubert ha già messo a segno dieci ace. 5-4 Hurkacz.
Casper è entrato pienamente in partita. Riesce a vincere due turni di servizio consecutivi a 0 e soprattutto gioca un game in risposta perfetto con quattro vincenti. Il suo diritto è spesso una sentenza. Il suo gioco è sicuro. Casper è solido e dimostra un livello altissimo. Vince la prima frazione in 42 minuti. 7-5 Ruud.
Nei primi due game si scambiano break e controbreak. Il norvegese era partito velocissimo ma è bastato uno scambio di sguardi del polacco con il suo allenatore e qualche parola per ritrovare la voglia di lottare e giocare bene. 2-1 Hurkacz. Nel sesto game vince il servizio a 0 e strappa la battuta al norvegese. Nel successivo conferma ma con fatica salvando due palle break. Si aggrappa soprattutto al servizio. 5-2 Hurkacz.
L’ottavo gioco è interlocutorio. Il player di Breslavia serve per andare al terzo. Recupera dallo 0-15 e con quattro punti consecutivi vince un set che all’inizio sembrava compromesso non tanto per il break iniziale ma per l’atteggiamento che aveva in campo. L’incitamento dell’allenatore è stato importantissimo. 6-3 Hurkacz.
All’inizio della frazione decisiva il norvegese si fa recuperare dal 40-0 con alcuni errori che solitamente non fa. Hubert brekka e consolida il vantaggio. 2-0 Hurkacz. Certo ora la strada per il norvegese è lunghissima e piena di difficoltà. Casper gioca con meno pressione da fondo. Il polacco manovra meglio e spesso vince punti a rete anche sul servizio dell’avversario. Strappa di nuovo il servizio. La finale ormai è vicinissima. 3-0 pesante Hurkacz.
Il norvegese è quasi ormai sotto la doccia. Non c’è più match. 4-0. Gli ultimi game non sono un assolo del polacco perché ad esempio Casper ha anche una palla break che non sfrutta ma la partita è irrimediabilmente segnata a favore di Hubert che sul 5-2 va a servire per chiudere. Vince a 30 con un’ottima difesa della rete. 6-2 Hurkacz.
Partita dai più volti che Casper all’inizio del secondo set sembrava essere in grado di controllare. Da quel momento, complice anche un suo appannamento, Hubert ha cambiato ritmo meritando sicuramente la vittoria che uno sportivissimo avversario gli ha fatto nel momento della stretta di mano.
Hubert incontrerà il vincente tra Carreño che non ha ancora perso un set e Evans che ha lottato in ogni match come un leone.
Hurkacz-Ruud 5-7 6-3 6-2