L’incontro tra Andy Murray e Stan Wawrinka non può essere considerato solo un match tra due vecchietti perché negli ultimi dieci–dodici anni sono stati tra i protagonisti assoluti del circuito mondiale. Insieme valgono 6 Slam. Murray è più avanti dal punto di vista dello stato di forma e del gioco perché Wawrinka ha ripreso da poco. Si sono incontrati 21 volte, 12 i successi di Murray. Nel 2019 Andy ha battuto Stan in finale ad Anversa. E’ stato l’ultimo dei suoi 45 titoli Atp vinti.
E’ Stan che prova ad aprirsi per primo gli angoli con palle pesanti mentre Andy con i piedi fuori dal campo lascia per ora che il gioco lo faccia l’avversario. La partita è molto tattica ma anche piuttosto divertente. Non siamo nel 2015, quindi dobbiamo accontentarci di quello che questi due campioni sanno darci oggi. Non è poco considerato che le condizioni fisiche, soprattutto dello svizzero, non possono essere al top. Finora un’unica palla break concessa da Murray nel terzo gioco. 3-3.
Con il passare del tempo è salito il livello del match e il rendimento al servizio di entrambi. L’andamento dei giochi dimostra che la battuta è un’arma importantissima sia per Andy che per Stan. Diversi i game che finiscono a 0 o a 15.
Si stimano e si rispettano, lo si vede chiaramente nelle loro azioni. Murray nell’undicesimo gioco salva due palle break che erano due potenziali set point per Wawrinka che adesso è costretto a servire bene per andare al jeu decisif. Ci riesce. 6-6.
Tie-break. Murray spinge maggiormente. Girano sul 4-2 per lo scozzese. Andy a differenza dell’inizio set è più offensivo, gioca molto più avanti mentre Wawrinka è costretto a subire il ritmo dell’avversario. 7-63 Murray.
Primo set sostanzialmente equilibrato nel quale Stan ha sicuramente maggiori rimpianti.
Wawrinka in vantaggio 2-1 chiede il medical time out per un problema al polpaccio. Riprende a giocare, vediamo se ne risentirà. I ritmi di gioco sono abbastanza lenti. Qualche errore di troppo. Stan ogni tanto riesce a cambiare passo, a mettere a segno variazioni con colpi pesanti ma è troppo discontinuo. 3-3.
Alla prima palla break del set Wawrinka strappa il servizio e va a servire per il set ma gli errori sono troppi. Andy senza aver fatto niente di straordinario, Stan sbaglia appena accelera, controbrekka a 0 e si rimette in gioco. Vince il decimo game a 15. 5-5. Il recupero di Andy non basta perché Stan ci crede ancora e strappa il servizio nuovamente al dodicesimo gioco. 7-5 Wawrinka.
All’inizio del terzo lo scozzese sembra avere qualche problema muscolare. Viene brekkato già al secondo ma riesce subito a controbrekkare chiudendo a 30 il terzo game. Murray probabilmente ha qualche leggero problema di crampi. Per questo motivo sta palleggiando meno e cerca più vincenti. 3-3.
Siamo oltre le due ore e trenta di partita. Giocano ormai punto a punto. Match che si deciderà per un errore di troppo o per qualche colpo da campione. Ovviamente i ritmi non sono alti, gli scambi sono ridotti all’osso. Non si potrebbe pretendere di più da due player che sono a fine carriera e che hanno subito diverse operazioni importanti. 5-5.
Tie-break, esito più probabile, o finale a sorpresa? Una risposta vincente di Murray potrebbe portare alla sorpresa. Brekka e va a servire per il match. Stan non ha più tempo per brekkare. Il quarto match point, un servizio vincente al centro, è quello buono. 7-5 Murray.
Al secondo turno derby britannico Murray-Norrie.
Murray-Wawrinka 7-63 5-7 7-5