Questa sera solo Sonego giocherà gli ottavi di finale a Winston Salem. Disco rosso per Musetti e Fognini.
Ho temuto anche questa volta che il piemontese potesse non farcela. Dopo un inizio nel quale non c’erano stati break, al nono gioco Lorenzo Sonego (14) contro Alejandro Tabilo perdeva il servizio dopo un game lungo e lottato e si trovava con l’onere di dover recuperare per non perdere il primo set.
Ho spesso criticato Lorenzo perché soprattutto nell’ultimo anno pur giocando abbastanza bene si perdeva nei momenti determinanti, quando la palla scottava. Contro il cileno per fortuna non è successo. Ha reagito immediatamente e almeno questa volta è riuscito a far valere la maggiore esperienza e la migliore adattabilità ai campi veloci.
Ha controbrekkato al decimo e al dodicesimo game dimostrando freddezza, concentrazione e coraggio, elementi che dovranno far parte sempre di più del suo bagaglio se vorrà riconquistare posizioni nella classifica mondiale e tornare competitivo anche con i migliori come lui spesso ha dichiarato.
Nel secondo set ha giocato con meno apprensione e il braccio libero gli ha permesso di esprimersi al meglio non solo con il diritto che è il colpo principale del suo repertorio ma anche con un ottimo rendimento al servizio. Si è portato fino al 5-0 per poi chiudere sul 6-1 anche se al settimo gioco ha concesso tre palle break.
Lo aspetta un avversario ostico, lo statunitense di origine francese Cressy (4) che è uno dei pochissimi tennisti che gioca un continuo serve&volley e anche in risposta si propone a rete appena ne ha la possibilità. Lorenzo dovrà servire e rispondere al meglio e far muovere l’avversario variando quanto più possibile gli schemi. Indecisioni e passività potranno pesare negativamente sull’esito del match.
Sonego-Tabilo 7-5 6-1
Fabio Fognini aveva un avversario, l’inglese Jack Draper (13), che è sicuramente tra i giovani più interessanti del panorama mondiale. Ricordo che al Masters 1000 di Montreal partendo dalle qualificazioni si è spinto fino ai quarti dopo aver eliminato Tsitsipas e approfittato del ritiro di Monfils.
Fabio come ha dimostrato con Rublev a Cincinnati, sembra non riuscire più a reggere la partita quando questa si allunga. Dopo aver perso abbastanza nettamente il primo set anche se aveva iniziato molto bene il match grazie ad un break, nel secondo sfruttando al meglio anche un calo del britannico in particolare con la resa del servizio, ha espresso il suo gioco fatto di variazioni e anticipi.
Non è tuttavia riuscito a tenere nel set decisivo quando l’inglese si è sicuramente fatto più aggressivo stravolgendo completamente i piani di Fabio che si è trovato sotto 5-0, nel quinto game ha comunque avuto diverse opportunità per strappare il servizio e ha finito per tenere una sola volta il suo turno di battuta.
Draper-Fognini 6-2 4-6 6-1
Più della sconfitta di Fognini mi sorprende ed è abbastanza scoraggiante la battuta d’arresto di Lorenzo Musetti (5). Il carrarino contro Richard Gasquet è apparso fuori forma. Dopo aver perso il primo set al tie-break, in una frazione nella quale si sono visti pochi spunti di rilievo a livello tecnico, Lorenzo ha reagito alzando il rendimento nel secondo ma nel terzo è crollato, uscendo anzitempo dal match. Ha subito break al secondo e al quarto game ed è riuscito a portare a casa un solo gioco quando ormai l’incontro era ampiamente compromesso. Tantissimi gli errori del carrarino che si è mostrato con poca voglia di combattere e molto sfiduciato.
Gasquet-Musetti 7-65 4-6 6-1
Ieri si è svolta la prima giornata di qualificazione al main draw di Flushing Meadows. Dei 18 italiani che sono partiti alla volta di New York alla ricerca di punti e montepremi hanno giocato in nove.
Hanno superato il turno Passaro, Bonadio, Marcora, Brancaccio, Travaglia e Agamenone. Pellegrino, Nardi e Zeppieri hanno perso tutti al terzo set dopo match lottati che con le dovute attenzioni e qualche errore di meno avrebbero sicuramente potuto portare a casa visto che gli avversari erano alla loro portata.
Oggi giocheranno Vavassori, Mager, Darderi, Arnaldi, Moroni, Cobolli, Seppi, Arnaboldi e Maestrelli.