E’ stato un torneo che ha visto molte vittorie a sorpresa fin dal primo turno. La finale tra Carlos Alcaraz (3) e Casper Ruud (5) è sicuramente una delle migliori che ci potevamo aspettare visto che mancavano Djokovic e Zverev. Carlos è salito in pochissimi mesi alla ribalta, mentre Casper ha avuto un’ascesa sicura, prima sulla terra e nell’ultimo anno anche sul cemento, ma meno prorompente.
Alcaraz ha dovuto faticare dagli ottavi. Ha battuto in successione Cilic (15), Sinner (11), contro il quale ha salvato un match point, e Tiafoe (22) sempre in cinque set e dopo battaglie molto dure nelle quali ha dimostrato di avere una tempra da campione.
Ruud ha avuto secondo me avversari meno difficili. Ha comunque dovuto giocare un buon match al terzo turno con un gran colpitore come Paul (29) battuto per stanchezza, ha sconfitto nei quarti Berrettini (13) che non gli ha opposto la resistenza che ci aspettavamo e Khachanov (27) in semifinale che si è dimostrato di un livello inferiore.
Due i precedenti, entrambi a favore del player di Murcia. Di un certo valore il punteggio di 7-5 6-4 con il quale Carlos ha sconfitto Casper il 3 aprile nella finale di Miami. Alcaraz è alla prima finale Slam, Ruud alla seconda dopo che nella prima al Roland Garros 2022 contro Nadal è stato vinto oltre che dall’avversario di due spanne superiori anche dall’emozione che sicuramente non gli ha permesso di esprimersi al meglio. Il favorito d’obbligo è sicuramente Carlos ma Casper potrebbe dimostrarsi un ostacolo non facile se riuscirà a non pensare troppo a cosa sta facendo e a dove si trova.
Chiunque vincerà diventerà n°1 del ranking mondiale. Se ci riuscirà Alcaraz sarà il più giovane number one della storia.
C’è già partita fin dal primo gioco. Ruud salva una prima palla break e vince un game lottato. Di potenza Alcaraz recupera con quattro punti da 15-40. Una gran bella volée incrociata e Alcaraz vola sullo 0-40. Alla seconda opportunità è break per il murciano che effettua il primo strappo del set. Carlos consolida il vantaggio anche se è costretto a salvare una ulteriore palla break. 3-1 Alcaraz.
Ruud tiene il quinto game senza concedere punti. Gli scambi da fondo prevedono diverse variazioni in profondità e altezza. Il settimo gioco è vinto dal norvegese a 15. Non si sono ancora visti punti molto spettacolari. Alcaraz chiude spesso a rete con volée ben piazzate.
Con un rovescio lungolinea Carlos chiude l’ottavo game. Casper prova a far giocare Alcaraz il più possibile in movimento. Lo spagnolo non fa giocare l’avversario nel decimo game e vince il set con un servizio la cui risposta va in rete. 6-4 Alcaraz.
Primo set meritato da parte di Alcaraz che ha giocato in modo più vario e veloce.
Casper risponde da troppo lontano. Prova a contenere ma ci riesce poche volte. Mi sembra che entrambi tentino la via del punto appena possibile. Gli scambi non sono solitamente lunghi, neanche quando a gestirli è il norvegese. Ruud salva una palla break e sale 3-2.
Alcuni errori tattici di Alcaraz danno il break al norvegese che sta salendo di rendimento. Casper strappa il servizio al sesto gioco e conferma dopo aver salvato una palla break. Con un grande smash di rimbalzo si porta sul 5-2. Troppe le palle corte di Alcaraz che sembra nervoso e certe volte approssimativo. Ancora break del giocatore norvegese che chiude la frazione e va a servire per iniziare il terzo set. 6-2 Ruud.
Casper è stato molto attento approfittando di tutte le piccole debolezze del suo giovane avversario.
Con una palla corta Alcaraz strappa il servizio nel primo game. Conferma il vantaggio con il sesto ace. Il match è comunque aperto anche se Ruud ha avuto un leggero calo iniziale nel terzo. Casper annulla una palla break e rimane in vita. 2-1 Alcaraz. Con tre errori da fondo Carlos, che sembra un po’ spento, viene controbrekkato. 2-2. Il norvegese conferma. Il murciano gioca meglio il sesto game che chiude con uno scambio da fondo. 3-3.
Casper che non è partito favorito sta prendendo consapevolezza che, nonostante le ovvie difficoltà, è un match alla sua portata. Sembra avere maggiori energie anche se ogni tanto Carlos si accende in modo pregevole. Nell’ottavo gioco lo spagnolo recupera dal 15-30 e si riporta in parità. 4-4. Il nono e il decimo game sono vinti con relativa facilità da chi è al servizio. 5-5.
Con un diritto lungolinea Ruud si procura un set point che lo spagnolo salva con una volée stoppata. Con una grande risposta di diritto incrociata Ruud si procura un secondo set point annullato da uno smash dell’iberico. Anche se il norvegese meritava qualcosa di più, il set viene deciso dal jeu decisif. 6-6.
Tie-break. Ruud commette diversi errori con il diritto che finisce fuori misura. Un grande diritto dello spagnolo lo porta sul 5-1. Jeu decisif che Ruud deve dimenticare immediatamente per rimanere mentalmente nel match. 7-1. Per lui con questo set perso nonostante le occasioni avute la partita diventa veramente difficile. 7-61 Alcaraz.
Con una incredibile accelerazione che finisce sulla riga di fondo Alcaraz parte in vantaggio anche nel quarto set. Ruud gioca bene il secondo game e lo vince a 15. Con l’ace Alcaraz conclude il terzo game. Nel quarto gioco Ruud serve molto bene. 2-2. Anche il murciano sta servendo bene in questi game. Da fondo ormai Alcaraz gioca sempre in spinta e Casper fa più spesso difficoltà a tenere. 4-2 Alcaraz.
Alcaraz recupera da 0-30 e con botte di diritto e servizi vincenti si porta ad un passo dal successo. 5-2. L’ottavo gioco è tenuto da Ruud a 0. Il momento della verità per il giovane murciano è arrivato. Inizia con un ace. Il 30-0 è una volée stretta. Ancora ace 40-15. Due match point a favore dello spagnolo. Nel primo il suo diritto va fuori in lunghezza. Un servizio vincente gli dà il match. 6-3 Alcaraz.
Alcaraz vince il primo Slam della carriera, diventa n°1, il più giovane della storia, e inizia una carriera da campionissimo. Tutto in una sera, quella dell’11 settembre quando a New York giusto 21 anni fa era in corso una delle più grandi tragedie della storia degli ultimi 100 anni.
Alcaraz-Ruud 6-4 2-6 7-61 6-3