Raggiungono la finale Taylor Fritz (3) e Frances Tiafoe (4), i due migliori tennisti della squadra statunitense che, anche se sono ovviamente lontani dai player che hanno fatto la storia del tennis stelle e strisce come Sampras e Agassi, si stanno avvicinando passo dopo passo sempre di più alle vette delle classifica mondiale.
Ha vinto il californiano in un match ben giocato e che ha divertito il pubblico nipponico ormai orfano da troppo tempo di Nishikori che giusto un anno fa ha giocato l’ultima partita al secondo turno di Indian Wells con Evans.
Il match che si è concluso con due tie-break ha vissuto di alcuni momenti importanti ma mai determinanti perché è prevalso l’equilibrio.
Nel primo set abbiamo assistito ad un break nel terzo gioco del giocatore del Maryland, rovescio in rete di Taylor, al quale il californiano ha controbrekkato immediatamente in seguito ad un doppio fallo. Da quel momento i player hanno mantenuto il turno di servizio anche se si sono viste alcune palle break, in particolare al decimo e al dodicesimo game, che avrebbero potuto chiudere anzitempo la prima frazione visto che erano anche dei set point.
Sul 5-4 Tiafoe si è salvato con uno scambio ben condotto nel quale ha spinto da fondo, sul 6-5 è stato necessario da parte di Frances un gran diritto in diagonale dopo uno scambio in pressione ben giocato.
Nel jeu decisif Fritz si è issato sul 4-1 grazie ad una serie di punti ottenuti in seguito ad una buona pressione da fondo campo e ha girato sul 4-2 grazie ad una prima vincente. Raggiunto il 4-3 in seguito ad una buona costruzione d’attacco, Tiafoe ha sbagliato un rovescio lungolinea e ha risposto lungo ad una prima di Taylor. Sul 6-3 sono arrivati ulteriori tre set point per il californiano che ha chiuso con un bellissimo lungolinea di diritto dopo uno scambio che è stato un vero braccio di ferro.
Nel secondo set ciascun player ha mantenuto il proprio turno di servizio con una differenza tuttavia non da poco. Fritz ha concesso pochissimi punti nei suoi turni di servizio, solo cinque mentre Frances, che ha alternato giocate di grandissimo valore per la loro esplosività ad errori banali – è proprio nella continuità che deve ancora migliorare – ha dovuto salvare tre palle break concentrate nella prima parte della frazione.
Nella seconda parte i game sono corsi più veloci e ancora una volta il verdetto si ha avuto nel jeu decisif nel quale Fritz si è dimostrato nuovamente più maturo e determinato quando i momenti contano. Se nel primo tie-break Tiafoe ha opposto una certa resistenza, nel secondo non c’è mai stato equilibrio.
Fritz è scivolato via velocemente fino al 3-0 grazie a un buon gioco in pressione e confermando la sua superiorità anche nei punti successivi nei quali è stato quasi devastante perché non ha lasciato opportunità all’avversario. Sul 6-1 ottenuto con un servizio filante al quale Tiafoe ha risposto lungo sono arrivati cinque match point consecutivi. Ha sfruttato il secondo quando Frances ha messo lungo un diritto.
Questo successo, il terzo in stagione, dimostra i progressi continui che sta facendo grazie ai quali da domani sale all’ottava posizione mondiale, il suo best ranking, e si avvicina a passi concreti verso le Atp Finals di Torino visto che nella Race sarà settimo.
Frances si deve accontentare della diciassettesima posizione, mai raggiunta in carriera. Anche per lui possiamo ipotizzare per il prossimo anno un netto avvicinamento verso la top ten se saprà mantenere il gioco, l’equilibrio e la continuità che sta dimostrando negli ultimi mesi.
Fritz-Tiafoe 7-63 7-62