La finale di oggi potrebbe essere considerata la rivincita di Stefanos Tsitsipas (1) contro Holger Rune (7), anche se la partita degli ottavi di finale del Roland Garros era ovviamente di ben altro spessore. Vinse abbastanza sorprendentemente il danese in quattro set.
A Stoccolma il giocatore di Atene ha sconfitto in semifinale, lasciando quattro game, il finlandese Emil Ruusuvuori che non ha retto il ritmo da fondo campo. Ha finito così per perdere la caratteristica principale del suo gioco che è la regolarità. Ha dovuto giocare, per tenere il passo del suo avversario, sovraritmo. Sono così arrivati troppi errori, molti di questi anche abbastanza banali e dettati dalla fretta di chiudere.
Nel primo set al primo break di Stefanos in seguito ad un diritto lungo dell’avversario, il finlandese ha saputo reagire immediatamente, complice anche il greco, controbrekkando. L’illusione per Emil è durata tuttavia poco perché dopo il parziale pareggio Tsitsipas ha vinto quattro game consecutivi, break al quinto e al settimo gioco, che non hanno lasciato alcuna possibilità di recupero all’avversario.
Ancora meno complessa la seconda frazione per il player di Atene che ha regolato la pratica velocemente senza lasciare palle break e neanche lo spiraglio dei vantaggi. Ha brekkato al terzo, rovescio lungolinea di Emil fuori misura, e al settimo gioco, diritto molto lungo, e ha chiuso con un servizio al quale l’avversario ha risposto in rete.
Più complicata, visto il precedente, dovrebbe essere la finale contro Rune (7) che ha sconfitto in un match molto lungo e a tratti drammatico Alex De Minaur (5). Gli scambi sono stati interessanti con spunti vincenti e cambi di ritmo che arrivavano dal giovane danese che comunque dopo aver perso il primo set, break decisivo al decimo game, si è trovato sotto per 3-1 nel secondo.
Da quel momento ha reagito immediatamente controbrekkando e riportandosi in parità ma soprattutto dominando il tie-break per 7 punti a 1. Nella terza frazione il danese ha continuato a tenere il pallino del gioco, brekkando al secondo game e tenendo il vantaggio fino al 4-1. Sappiamo che De Minaur non è certo un giocatore che si spaventa per un semplice break e che è sempre pronto a lottare e dare il meglio di sé.
Alex ha controbrekkato al settimo game e ha ceduto solo al dodicesimo in seguito ad un doppio fallo, a una volée sbagliata e a un diritto fuori misura che hanno chiuso un match sicuramente palpitante e con diversi colpi di scena.
Per il greco è la 24a finale Atp in carriera, mentre per il diciannovenne danese si tratta del terzo ultimo atto. Ha vinto a Monaco per il ritiro di van de Zandschulp e perso all’inizio di questo mese a Sofia. Il pronostico non può che andare a Stefanos, ma credo che Holger potrebbe essere in grado di mettere in difficoltà l’avversario, sicuramente molto di più i quanto ha fatto ieri Ruusuvuori.
Risultati delle semifinali:
Tsitsipas-Ruusuvuori 6-2 6-2
Rune-De Minaur 4-6 7-61 7-5